2009–2011: Abruzzo due Anni Dopo

Il Consiglio Nazionale dei Geologi , in data odierna ha presentato all’VIII Commissione della Camera dei Deputati , Ambiente Territorio e Lavori Pubblici, un documento riguardante la ricostruzione de l’Aquila e dei comuni abruzzesi colpiti dal sisma del 2009 e con il quale si chiede che “i Piani di Ricostruzione e/o di recupero Comunale siano redatti sulla base dei risultati di un apposito studio e conseguente relazione geologica – ha affermato Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi – redatti in conformità al DM 14.1.2008 “Norme tecniche per le costruzioni” (NTC 2008) e dalla Microzonazione Sismica di livello 3, redatta secondo le prescrizioni degli “Indirizzi e Criteri per la Microzonazione Sismica (MS)” approvati dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 13.11.2008 (ICMS 2008), supportati dalle necessarie indagini geognostiche, sulla base di linee guida regionali da emanarsi a cura delle regioni in coerenza con gli ICMS 2008. Nelle more si applicheranno le prescrizioni degli stessi ICMS ed NTC 2008”.

Una proposta molto chiara secondo la quale “gli studi saranno condotti da geologi liberi professionisti esperti del settore, selezionati tramite procedimenti di evidenza pubblica – ha proseguito il consigliere nazionale Giovanni Calcagnì – sulla base dei curricula ed in regola con i programmi di Aggiornamento Professionale Continuo dell’Ordine dei Geologi.
I liberi professionisti saranno coadiuvati, per le analisi sismiche di livello 3 (quelle per le opere strategiche ), da esperti nominati dal Presidente della Regione Abruzzo.

Per la nomina dei professionisti e per la validazione degli studi di microzonazione sismica il Presidente della Regione si dovrà avvalere del parere vincolante della Commissione Tecnica . I risultati e le prescrizioni degli studi geologici e delle MS validate diverranno cogenti per i piani di ricostruzione comunali”.
Inoltre il Consiglio Nazionale dei Geologi ha proposto che “i risultati della Microzonazione Sismica siano recepiti dal Piano Comunale di Emergenza, ed i liberi professionisti estensori – hanno concluso i consiglieri Eugenio Di Loreto, Giuseppina Nocera e Michele Orifici – unitamente a esperti individuati delle strutture centrali e periferiche di Protezione Civile, dalle Università e dagli Enti di Ricerca preposti, partecipino alle attività informative sulle pericolosità sismiche nei programmi comunali di “educazione sismica” per la popolazione”.

comunicato stampa n.07/2011