Frane: difesa del suolo diventa ogni giorno patrimonio di burocrati

“I geologi mentre si associano commossi al dolore per la perdita di vite umane ritengono di avere il dovere di far sapere che avrebbero molto da dire nel merito: sulla formazione e sull’aggiornamento,  sulla protezione civile, sulle normative, sulla prevenzione.  Le nostre richieste di incontro con i Ministri competenti  che pure sembrano prestare attenzione a chicchessia rimangono senza risposta. E la difesa del suolo diventa ogni giorno patrimonio di burocrati. E non v’è dubbio che torneremo a contare altri danni ed altri morti”. Affermazioni chiare quelle di Vittorio D’Oriano, Vice Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi  intervenuto sull’ennesima frana avvenuta in Italia, quale quella in Alto Adige. 

“Nonostante l’afa e il sole e mentre molti italiani sono spensierati in riva al mare,  tornano le piogge – ha proseguito D’Oriano – il fango, le frane  ma tornano anche i morti.

Nella sua importantissima visita a Vernazza dove incontrò tutti gli amministratori della Liguria il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non mancò di reiterare come la difesa idrogeologia fosse la priorità del Paese: le sue parole risultano ancora più rilevanti e profetiche con il ripetersi dell’ennesima tragedia”.

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