Dalla Federazione Europea dei Geologi risposta positiva alla richiesta del CNG di essere accreditato quale National Licensed Body. Dall’Europa un sì condizionato al rigore.

 

“Dalla Federazione Europea dei Geologi, riunitasi a Bruxelles è arrivata una risposta positiva alla richiesta del Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG) di accreditarsi quale National Licensed Body, ovvero di diventare organismo deliberante nei confronti delle candidature al titolo di Eurogeologo, al pari di altri importanti organismi europei, a condizione che il CNG sappia esaltare l’importanza strategica dell’aggiornamento professionale dei propri iscritti e soprattutto adotti una politica di rigore nelle relative procedure, soprattutto nel conseguente regime sanzionatorio”. Lo ha affermato oggi, Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi   

“Il Consiglio Nazionale si è candidato ad assumere un ruolo certamente più impegnativo – ha proseguito Graziano –  ma allo stesso tempo di prestigio internazionale, in rappresentanza di una categoria, quella dei geologi italiani, impegnata da tempo a svolgere un ruolo strategico nelle politiche di sviluppo del proprio Paese.

Non è un caso che i Paesi con i quali abbiamo cominciato ad intrattenere rapporti di collaborazione si sono sempre dimostrati particolarmente interessati al nostro ordinamento professionale ed alle sue regole. Soprattutto le associazioni professionali dei Paesi in via di sviluppo hanno individuato nel nostro sistema di regole professionali un modello da importare nei loro Paesi.

Giovedì incontreremo ad Orvieto una delegazione di geologi del Kurdistan iracheno, che intendono portare avanti con il CNG un progetto di regolamentazione delle attività professionali dei geologi nella loro regione autonoma”.

Il Comunicato stampa in formato pdf