Ad un anno dal terremoto in Emilia Romagna i geologi saranno sui luoghi del sisma

 

Cesari : “Non è il terremoto ad uccidere ma il crollo dei fabbricati”.  

Antolini : “ E adesso in Emilia – Romagna  c’è l’emergenza frane”

Domani  -Venerdì – 12 Aprile – Ore 9 e 30 –  conferenza dei geologi – 

Sala Estense – Piazza Municipale –  Ferrara .

Interverranno i vertici del Consiglio Nazionale e le massime cariche istituzionali

“Con le frane ed i terremoti si può convivere, ma non si può fingere: dimenticare l’aspetto geologico è un errore enorme! La Prevenzione dei rischi geologici si fa con la conoscenza”. Lo ha affermato Gabriele Cesari , nuovo Presidente dell’Ordine dei Geologi dell’Emilia – Romagna , alla vigilia dell’importante conferenza dei geologi a Ferrara , in programma domani, Venerdì 12 Aprile , ore 9 e 30 in Sala Estense,   organizzata dall’Ordine dei Geologi dell’Emilia – Romagna e dalla Consulta Provinciale di Ferrara,   con l’intervento di Gian Vito Graziano , Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi e delle massime cariche istituzionali.

I dati anche per quanto riguarda l’Emilia – Romagna parlano chiaro . “ Più di 800.000 persone – ha dichiarato Paride Antolini , Consigliere Nazionale dei Geologi – in zone ad elevata criticità idrogeologica . Il 37,4% degli edifici scolastici e il 36,1 % degli edifici ospedalieri sono in zone potenzialmente ad elevato rischio sismico, 1.308.443 persone risiederebbe in zone potenzialmente ad elevato rischio sismico , gli edifici pubblici e privati , residenziali e non residenziali in zone potenzialmente ad elevato rischio sismico sarebbero 329.591. Questi sono dati del rapporto anno 2010 del Centro Studi del CNG in collaborazione con il CRESME  ” .

A quasi un anno da quel drammatico  Maggio 2012 in Emilia – Romagna, i geologi saranno sui luoghi del terremoto per confrontarsi sulla “Prevenzione e Riduzione del Rischio Sismico”

“Non è il terremoto ad uccidere , ma il crollo dei fabbricati . Già nel 1993  – ha concluso Cesari –  proprio a Ferrara , i geologi posero l’attenzione sul rischio a cui il territorio è esposto.  Il geologo ha due strumenti fondamentali: la memoria storica e l’osservazione del territorio. Meglio se la pianificazione ne tenga conto (non ci consola dire “l’avevamo detto”, come nel convegno di 20 anni fa) ed inoltre ha anche a cuore il bene comune: lo dimostra l’iniziativa adotta un monumento dei colleghi ferraresi che verrà premiata. Decine di colleghi si sono messi gratuitamente a disposizione della collettività nel tentativo di salvare anche beni culturali di estrema importanza”.

Tutti a confronto con una conferenza senza precedenti che sarà aperta al pubblico . Interverranno le massime cariche istituzionali . L’evento è in programma domani , Venerdì 12 Aprile ,  alle ore 9 e 30 , in Sala Estense  a Ferrara ed è  organizzato dall’Ordine dei Geologi dell’Emilia – Romagna e dalla Consulta Provinciale di Ferrara. Sarà presente l’intero vertice del CNG . 

Il Comunicato Stampa in formato pdf