Dopo il rischio ambientale e quello stradale è il rischio sismico a far più paura agli italiani

Graziano: “Tutelare i centri storici, scuole ed ospedali”.  

Domani Giovedì  3 Aprile – Ore 11 e 30 – Sede del CNG – Via Vittoria Colonna 40 – Roma – conferenza stampa congiunta scienziati e genitori degli studenti vittime del terremoto de L’Aquila. Ci saranno i sopravvissuti.  

“In Abruzzo la percezione del rischio sismico è aumentata di circa il 15% tra la popolazione. In Italia dopo il rischio ambientale ( 67%), gli incidenti stradali ( 55%) è il terremoto il rischio maggiormente avvertito dalla popolazione ed esattamente dal 45%  degli italiani”. Lo ha affermato Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi. “Gli italiani – ha proseguito Graziano – sentono ormai il problema della difesa dai terremoti, ora che peraltro hanno compreso che ad  avere problemi strutturali non sono solo le case dei centri storici, ma persino le scuole e gli ospedali”. Centri storici da salvaguardare, da tutelare, da mettere in sicurezza, perché in zone potenzialmente ad elevato rischio sismico.  Non sono solo i borghi, che rendono l’Italia un Paese invidiato all’estero per i suoi 8000 campanili, a dover essere messi in sicurezza, ma persino le scuole.

Domani importante conferenza stampa su L’Aquila, a Roma presso la sede del CNG in Via Vittoria Colonna 40.  Per la prima volta saranno insieme mondo scientifico, genitori degli studenti che persero la vita il 6 Aprile del 2009 ed anche alcuni sopravvissuti.

Interverranno: Gian Vito Graziano – Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Vittorio D’Oriano – Presidente Fondazione Centro Studi del CNG, Gianluca Valensise (INGV) – Responsabile Progetto Abruzzo, Paola Inverardi – Rettrice dell’Università de L’Aquila, Nicola Tullo – Presidente Geologi Abruzzo, Michele Orifici – Coordinatore Commissione Protezione Civile del CNG, Sergio Bianchi – (genitore di Nicola ) –  Presidente Associazione Vittime Universitarie del Sisma 6 Aprile 2009, Umberto Braccili – giornalista ed autore del libro inchiesta su L’Aquila. Durante la conferenza stampa verranno illustrati anche i dettagli della giornata del 4 Aprile programmata a L’Aquila con la visita alla Zona Rossa, alle ore 11 ed il conferimento del Premio di Laurea alle ore 14 e 30. 

Il Comunicato Stampa in formato pdf