Oggi il Consiglio europeo discute gli obiettivi al 2030. L’Italia, insieme alla Gran Bretagna, spinge per la sola riduzione delle emissioni. Intanto però lo “spalma-incentivi”, previsto dal “taglia-bollette” del governo Renzi, fa infuriare gli investitori stranieri che minacciano di ritirare i fondi e portare avanti azioni legali. Insorgono intanto gli ambientalisti.
– Il Fatto Quotidiano – 26 giugno 2014