Esondazione Seveso: vasche di laminazione unica difesa possibile

Il Seveso esonda per la nona volta in 11 mesi. Una situazione che potrà trovare una soluzione definitiva solo a seguito della realizzazione delle vasche di laminazione.

“Il Seveso esonda per la nona volta in 11 mesi.  La problematica ancora irrisolta da più di un cinquantennio è dovuta alla mancanza di spazi liberi utilizzabili dai fiumi in caso di piena prima di entrare all’ interno dell’area urbanizzata cresciuta senza un adeguato controllo. Tale situazione visibile soprattutto nell’ area a Nord di Milano lungo il corso del Seveso potrà trovare una soluzione definitiva solo a seguito della realizzazione delle vasche di laminazione”. Lo ha affermato in modo chiaro, Vincenzo Giovine, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Lombardia. E Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi , denuncia a gran forza: “da una parte il Governo con Italiasicura ci chiama per essere parte integrante del Piano di messa in sicurezza del territorio mentre dall’altra, la notizia è di queste ore, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, massimo organo tecnico dello Stato relega la geologia in un angolo non comprendendo quanto sia importante sviluppare politiche per il territorio attraverso progetti coerenti ed efficaci. Troppe volte abbiamo costruito opere inutili e dannose”.

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