Legambiente: “Grazie a Gian Vito Graziano per aver condiviso con noi importanti obiettivi. Ci auguriamo che questa proficua collaborazione continui anche con il futuro Consiglio nazionale”

L’importanza del geologo per un Paese, quale l’Italia, che è soggetto a diversi rischi (idrogeologico, sismico, vulcanico) e che conserva un patrimonio naturalistico e geologico da tutelare e valorizzare al meglio è indiscutibile. La tutela del territorio, la valorizzazione delle risorse naturali, un attento studio delle sue dinamiche per pianificare al meglio, riducendo i rischi, sono temi divenuti oggi prioritari per ogni settore d’intervento.

Questioni che Legambiente da sempre ha messo anche al centro della propria azione politica.

“Negli ultimi anni – dichiara il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza – abbiamo avuto il piacere e l’onore di condividere questi indirizzi anche con il Consiglio nazionale dei geologi e con il suo presidente Gian Vito Graziano. A lui va sicuramente il merito di aver portato la figura del geologo all’interno del dibattito non solo tecnico, ma anche politico. Sempre più si è andata affermando l’idea che il geologo debba assumere importanza anche nella pianificazione e nella programmazione degli interventi, per passare ad una politica di gestione del territorio che tenga in debito conto le sue condizioni ed uscire dal perenne stato di emergenza. La maggiore condivisione di azione, confronto e condivisione l’abbiamo avuta senz’altro sull’importante tema del rischio idrogeologico”.

Oggi al centro del dibattito ci sono la denuncia del consumo di suolo e di scelte urbanistiche sbagliate, la necessità di tornare ad una pianificazione di bacino su cui programmare gli interventi, che sempre più devono portare ad un riequilibrio delle dinamiche naturali del territorio. Punti su cui è nata la collaborazione tra Legambiente e il CNG.

“Ci auguriamo – conclude Vittorio Cogliati Dezza – che il percorso condiviso fino ad oggi continui ad essere supportato con forza e gli importanti passi avanti fatti, grazie alla collaborazione e alle intuizioni del presidente uscente Gian Vito Graziano, trovino riscontro anche nel futuro Consiglio nazionale”.

Il Comunicato stampa di Legambiente in formato pdf