Nasce in Italia il Primo Calendario dedicato ai Geoparchi da poco dichiarati Patrimonio dell’Umanità

 

Lomonaco (Ambasciatore d’Italia UNESCO): “I Geoparchi sono musei. Da oggi l’Italia è nota al mondo anche per le sue bellezze geologiche. L’Unesco chiederà a tutti i Geoparchi italiani di profondere qualsiasi sforzo per far conoscere agli italiani ed all’estero il patrimonio geologico dell’Italia che è unico”.

Il geologo coreano Jung – Yong Lee Choi ha vinto il Premio Speciale del primo Concorso Fotografico Internazionale “NUTRITERRA” – L’INFLUENZA DELLA GEOLOGIA SULLE PRODUZIONI ALIMENTARI”. Premiati ben 5 geologi italiani.

Nasce in Italia il Primo Calendario dedicato ai Geoparchi da poco dichiarati Patrimonio dell’Umanità

Peduto: “Italia grande patrimonio geologico ma abbiamo 500.000 frane e centri storici da tutelare. Anche l’UNESCO riconosce il nostro ruolo”.

Russo: “I redditi dei geologi italiani oggi sono ai minimi storici”.

Sessa: “Abbiamo unito geologi dall’Africa all’Asia, dalle Americhe all’Europa per raccontare un organismo vivente: la Terra. Così è nato il Calendario Internazionale dei Geologi, il primo in assoluto dedicato alla geologia del Pianeta ed ai Geoparchi”.

“Da oggi l’Italia è nota al mondo per le sue bellezze geologiche che sono oggetto di studi scientifici internazionali. Il risultato ottenuto premia gli italiani.  L’UNESCO chiederà a tutti i Geoparchi italiani di essere ancora di più un volano della tutela ambientale e di far conoscere il grande patrimonio geologico. Non solo i beni archeologici ma anche i Geoparchi sono musei. Adesso dall’Italia dovete far conoscere il patrimonio geologico. Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, più volte sottolinea la bellezza unica dell’Italia ed è vero perché l’Italia è il Paese più bello”. Lo ha dichiarato adesso, Vincenza Lomonaco, Ambasciatore d’Italia all’UNESCO parlando ad una platea di centinaia di geologi provenienti da tutta Italia e riunitasi a Vallo della Lucania dove c’è la sede del Geoparco Nazionale del Cilento Vallo di Diano ed Alburni. I geologi hanno presentato alla stampa il Primo Calendario Mondiale dedicato alla Geologia del Pianeta, al rapporto Geologia & Cibo, ai Geoparchi italiani  Patrimonio dell’Umanità. Un vero tributo alla Geologia italiana.

Sono ben 407 i Comuni dei Geoparchi Italiani. Italia è seconda al mondo.

“Sono ben 407 i comuni italiani che ricadono nelle aree dei geoparchi e ben  1.485.213 i cittadini che ci abitano. I Geoparchi dichiarati oggi dall’UNESCO, Patrimonio dell’Umanità – ha affermato Aniello Aloia, Coordinatore Nazionale dei Geoparchi Italiani –  ricoprono una superficie di ben  1.441.771 ha. I Geoparchi dunque rappresentano l’elemento aggiunto alla conoscenza della natura, il substrato su cui gli ecosistemi si sviluppano. I Geoparchi Italiani esprimono un sentito ringraziamento sia alla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, sia alla Delegazione Italiana Permanente presso l’UNESCO a Parigi, le quali, insieme alle Commissioni ed alle Rappresentanze di altre nazioni, hanno assicurato negli ultimi anni un prezioso e deciso sostegno per il conseguimento di questo prestigioso riconoscimento”.

Peduto : “Italia grande patrimonio della Geologia”.

“Il riconoscimento dell’UNESCO è di fondamentale importanza per la valorizzazione della cultura geologica – ha dichiarato ai giornalisti Francesco Peduto, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi – del patrimonio geologico che è davvero unico al mondo. Il nostro è un Paese geologicamente giovane ancora in continuo divenire con paesaggi vari caratterizzati da fenomeni vulcanici e generati anche da fenomeni sismici. Purtroppo però non tuteliamo il nostro territorio. In Italia abbiamo il 70% delle frane attive in Europa  e centri storici che rappresentano una grande ricchezza ed andrebbero tutelati”.

Eppure i geologi italiani soffrono ed anche tanto.

“I redditi dei geologi italiani sono ai minimi storici – ha denunciato Francesco Russo, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania – ed è dunque ora di agire. Le professioni tecniche devono comprendere che non possono più fare a meno della geologia”.

Quale è il rapporto tra Geologia e Cibo? Perché dobbiamo avere un territorio curato? I geologi italiani hanno deciso di raccontarlo con “NutriTerra” il Primo Concorso Fotografico Internazionale aperto ai geologi di tutto il mondo e dal quale nasce Il Calendario dedicato al Pianeta Terra ed ai Geoparchi

Premio Speciale al geologo Coreano Jung – Yong Lee Choi.

Il geologo coreano Jung – Yong Lee Choi ha vinto il  Premio Speciale del Primo Concorso Fotografico Internazionale indetto dai Geologi della Campania con il quale i geologi di tutto il mondo hanno voluto raccontare il Pianeta Terra, il rapporto tra Geologia e cibo e l’immensa ricchezza dei Geoparchi (ben 120 in tutto il Mondo). “NUTRITERRA” – L’INFLUENZA DELLA GEOLOGIA SULLE PRODUZIONI ALIMENTARI” questo il tema del Concorso dal quale è nato anche il primo Calendario dedicato ai Geoparchi. Premiati anche 5 geologi italiani: Paola Napolitano, Marco Roti, Andrea Bollati, Vincenzo Morra ,Emanuela Totaro

Sessa: “Vogliamo raccontarvi il respiro di un organismo vivente: Pianeta Terra. Ad esempio abbiamo documentato come in Tanzania le alghe marine vengono trasformate in reti oppure lavorate per l’industria alimentare e cosmetica”.

“Hanno partecipato geologi dal Sud America all’Africa, all’Asia ed Europa. Tutta la copertina è dedicata ai 10 Geoparchi Italiani divenuti UNESCO. I primi 5 mesi dell’anno vedono in apertura le prime 5 foto premiate  – ha dichiarato Domenico Sessa, Consigliere dell’Ordine dei Geologi della Campania, ideatore del Concorso e Presidente della Commissione giudicatrice – ma alla fine di ogni mese troveremo sempre l’immagine di un geoparco italiano. La prima foto racconta una storia davvero interessante proveniente dalla Tanzania  – Zanzibar. Mentre noi quando ci rechiamo a mare tendiamo ad allontanarci dalle alghe, a Zanzibar invece le alghe sono una risorsa quasi primaria perché vengono raccolte e trasformate in reti o addirittura utilizzate nel campo alimentare e nell’industria cosmetica. Dunque la foto ci racconta un Pianeta che vive, organismo vivente. La foto che si è piazzata al secondo posto, scattata dal geo – fotoreporter Marco Roti, ci narra la fioritura delle lenticchie a Castelluccio in Umbria, seguita da un’esplosione di colori. Prima abbiamo il giallo, poi i campi si colorano di rosso dei papaveri e subito dopo di blu. E’ il Pianeta che cambia vestito. La foto premiata come terza descrive i vigneti della Savoia in Francia. Con la foto giunta quarta capiremo il processo di pulitura nelle risaie del Madagascar  per produrre il riso. Infine la quinta foto porta all’attenzione il Lathyrus Sativus, antico legume dell’area flegrea ed il suo contenuto proteico. Tale foto è la prova di come in ciò che mangiamo ogni giorno sulle nostre tavole c’è la geologia, c’è l’impronta geologica. La Geologia dunque è fulcro di vita. Attraverso le fotografie che caratterizzano il Calendario si evince quanto sia ancora forte il legame tra la geologia e quei popoli che non vivono ancora uno sviluppo industriale. Oggi tale sviluppo industriale non può prescindere dall’attuale modello geologico. Non siamo dinanzi alla presenza di un semplice Calendario 2016 ma siamo dinanzi ad un progetto che segna una svolta per la categoria dei geologi. Abbiamo fatto sistema mettendo in rete ISPRA, Ordini, Società Geologica Italiana e Confprofessioni , la più grande confederazione di professionisti”.

Il Primo Concorso Fotografico Internazionale “NUTRITERRA” – L’INFLUENZA DELLA GEOLOGIA SULLE PRODUZIONI ALIMENTARI” è stato organizzato con i patrocini di: Regione Campania, Consiglio Nazionale dei Geologi, Ordine dei Geologi della Campania, ISPRA, Società Geologica Italiana, Confprofessioni, Singeop il Sindacato Nazionale dei geologi, il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.

Ed ecco l’elenco dei Geoparchi Italiani dichiarati Patrimonio UNESCO

“Ecco l’elenco dei geoparchi italiani – ha concluso Aniello Aloia, Coordinatore Nazionale dei Geoparchi Italiani  –  che adesso sono siti UNESCO: Parco Naturale Regionale delle Madonie – Madonie UNESCO Global Geopark (Sicilia), Distretto di Rocca di Cerere – Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark (Sicilia), Parco Naturale Regionale del Beigua – Beigua UNESCO Global Geopark (Liguria),Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna – Sardinia UNESCO Global Geopark (Sardegna), Parco Naturale Adamello Brenta – Adamello Brenta UNESCO Global Geopark (Trentino), Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni – Cilento vallo di Diano e Alburni UNESCO Global Geopark (Campania), Parco Nazionale Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane – Tuscan Mining UNESCO Global Geopark (Toscana),Parco Naturale Regionale delle Alpi Apuane – Apuan Alps UNESCO Global Geopark (Toscana), Sesia Val Grande Unesco Global Geopark (Piemonte), Parco Nazionale del Pollino – Pollino UNESCO Global Geopark (Basilicata/Calabria). Tale importante risultato rappresenta un fondamentale impulso alla corretta gestione, conservazione e valorizzazione della Geodiversità nel nostro Paese, in quanto patrimonio tutelato dall’UNESCO”.

Il Comunicato Stampa in formato pdf