I cambiamenti climatici, la sconsiderata gestione del territorio, la mancanza di una efficace politica di prevenzione e di convivenza con il rischio alla base delle tragedie che hanno sconvolto Genova, la Liguria e la Toscana.
Una gestione sbagliata del territorio e la scarsa considerazione delle aree considerate ad elevato rischio idrogeologico, la mancanza di adeguati sistemi di allertamento e piani di emergenza per mettere in salvo la popolazione, insieme ad un territorio che non è più in grado di ricevere precipitazioni così intense, sono i fattori che trasformato un violento temporale in tragedia.
Leggi il dossier di Legambiente “Frane e alluvioni: disastri innaturali” – 8 novembre 2011