CNG: con il Giro d’Italia racconteremo le bellezze geologiche del nostro Paese

“Con il Giro d’Italia racconteremo agli italiani le caratteristiche, le bellezze geologiche del nostro Paese. Il Consiglio Nazionale dei Geologi ha chiuso una collaborazione con la Gazzetta dello Sport  e grazie anche all’ ISPRA avremo la possibilità di raccontare ad ogni tappa le caratteristiche geologiche di quel luogo, di quella Regione. Partiremo il 4 Maggio da Napoli con il Vesuvio ed Ischia”. Lo ha annunciato Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, al termine del Forum Nazionale dei Geoparchi conclusosi ieri sera a Roma. Il coordinatore del Forum Nazionale dei Geoparchi, Maurizio Burlando, ha annunciato le due candidature UNESCO.  “Durante il 2013 verranno verificate, attivate – ha affermato Burlando – le procedure per riconoscere due territori nuovi italiani nella rete internazionale dei geoparchi sotto l’egida dell’UNESCO. I due territori sono l’Appennino Emiliano – Romagnolo ed una seconda candidatura arriva dal Piemonte per la Valsesia – Val Grande” .

L’appello al Governo che verrà. “L’Italia è seconda al mondo per numero di geoparchi, ben 8, davanti a noi c’è solo la Cina. I Geoparchi hanno dimostrato di poter sperimentare diverse iniziative  – ha proseguito Burlando – sui loro territori coinvolgendo le comunità locali attraverso la sfida della Green Economy , del Geo-turismo , della ricerca scientifica. Questa attenzione verso la tutela della natura credo debba essere riproposta proprio perché questi territori possono rappresentare un valore aggiunto ed un’opportunità di  lavoro. Non si capisce perché si debba sempre lavorare per costruire cose nuove quando abbiamo un patrimonio fondamentale che è quello naturale storico-artistico, un patrimonio inserito nei nostri Geoparchi che dovrebbe essere valorizzato ed utilizzato proprio per fare economia. Chiediamo che ci sia attenzione verso le attività di manutenzione e di valorizzazione”. C’è una carenza legislativa.“Manca un riconoscimento di parchi che abbiano come caratteristica fondamentale l’emergenze geologiche . Nonostante la legge quadro all’inizio parli dei valori geologici – ha affermato Giampiero Sammuri, Presidente della Federparchi –  però poi non c’è questa specificità, non una categoria di parchi con queste caratteristiche che invece sarebbe opportuna  e quindi andrebbe inserita e noi ci batteremo affinché lo sia nella modifica della legge 394”.

Dopo 9 anni l’ Italia, per la seconda volta, sarà sede della Conferenza Mondiale dei Geoparchi. “Nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano – ha affermato Amilcare Troiano, Presidente del Parco – arriveranno 400 delegati in rappresentanza dei 90 geoparchi che oggi esistono nel mondo. Ben 24 Parchi nazionali, più di 180 Parchi regionali, l’11% del territorio nazionale è area protetta ed oggi grazie all’impegno che questi enti hanno proposto su questo territorio l’Italia può vantare il record europeo della tutela della biodiversità. Molte aree protette sono oggi inserite nella Rete Mondiale dei Geoparchi ed hanno siti che sono patrimonio dell’Umanità. Dobbiamo fare in modo che questo straordinario intreccio di storia natura e cultura possa fare massa critica tale da poter attrarre anche un turismo sostenibile e quindi fare diventare il nostro Paese ancora più appetibile ai milioni di turisti che si prevedono che si muoveranno dai Paesi emergenti”.

Il Comunicato stampa in formato pdf