Saranno ora oggetto di applicazione sperimentale in relazione al sistema di monitoraggio anche dinamico dei ponti e viadotti.
6 maggio 2020 – L’Assemblea Generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha approvato le Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti. Predisposte dal Gruppo di lavoro istituito ad hoc presso lo stesso Consiglio Superiore, le linee guida saranno oggetto di una applicazione sperimentale in relazione al sistema di monitoraggio anche dinamico dei ponti e viadotti. All’esito di tale sperimentazione, che avverrà sotto la guida dello stesso Consiglio Superiore, le linee guida potranno fornire uno strumento avanzato, univoco ed uniforme per tutti i gestori sul territorio nazionale che, superando il concetto del semplice censimento dei ponti esistenti, mediante un approccio generale, multilivello, multicriterio e multiobiettivo, consentirà la determinazione di una “classe di attenzione” per la gestione del rischio e la verifica di sicurezza delle infrastrutture.
Da subito le linee guida costituiranno, inoltre, il riferimento per l’adozione, da parte di ANAS e dei concessionari autostradali, delle azioni da porre in essere in ordine all’approfondimento e alla frequenza delle ispezioni, alla programmazione temporale degli interventi nonché agli eventuali provvedimenti di limitazioni del traffico.
Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti – Allegate al parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n. 88/2019, espresso in modalità “agile” a distanza dall’Assemblea Generale in data 17.04.2020.
– allegato A. schede di censimento ponti di Livello 0
– allegato B. schede descrittive di ispezione ponti di Livello 1
– allegato B. schede di ispezione ponti di Livello 1 – Fenomeni di frana e fenomeni idraulici
– allegato B. schede di valutazione dei difetti
– allegato C. schede difettologiche
– allegato D. schede di ispezione speciale – Ponti in c.a.p. a cavi post-tesi
Fonte:
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti