Mentre il mondo del lavoro autonomo si è ridimensionato nell'ultimo decennio, gli iscritti a un albo sono saliti. Le Casse di previdenza al centro di un sistema formativo per intercettare le nuove specializzazioni.
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Professionisti, le spine dell’equo compenso sono più i casi in cui non si può applicare
Funziona solo con le "convenzioni" con una grande società o la Pa. Ma non con gli incarichi singoli. Inoltre, se viene fatto valere in sede giurisdizionale, è quasi certo che l'incarico verrà perduto.
La battaglia istituzionale non blocca il decreto l’equo compenso è al varo
L'Antitrust critica la misura. Il governo replica e va avanti. Sono passati più di dieci anni da quando fu abolita la tariffa minima.
Stp, i professionisti possono non avere l’Iva
I soci professionisti delle Stp, che adottano il modello societario delle società di capitali, possono non essere titolari di partita Iva individuale nel caso in cui la loro attività professionale si esaurisca nella società stessa.
Rivoluzione green, si parte dal mattone
Le idee ci sono, le risorse pure: per una profonda trasformazione del Paese l'efficientamento energetico è la prima tappa.
Equo compenso, maratona parlamentare per approvare la legge
I professionisti italiani, iscritti o meno agli Ordini, rilanciano la richiesta di arrivare alla definizione di una retribuzione che rispetta i principi di qualità e di correttezza delle loro prestazioni.
Dai condoni dimenticati un tesoretto da 20 miliardi
La somma è stata stimata dagli esperti sulla base di un calcolo che comprende le rate non pagate dopo quella iniziale e una serie di oneri accessori. Il nodo rimane quello degli abusi edilizi che anche dopo le sanatorie hanno continuato a deturpare il territorio.
Professionisti, è più vicino il ritorno alle tariffe minime
Gli Ordini danno una spinta alla reintroduzione di un compenso base.
“L’assicurazione contro le catastrofi costerebbe soltanto 100 euro all’anno”
"Rendere obbligatoria e uguale per tutti l'assicurazione contro i rischi di catastrofe sarebbe senz'altro la via più breve per avere la massima penetrazione e garantire una copertura generalizzata..."
Appalti, il cantiere infinito delle leggi ma i grandi lavori sono un terzo del 1990
Con i "440 correttivi" appena approvati, si riforma dopo solo un anno il Codice che doveva semplificare e accelerare le procedure. Ma è dal 1994 che, in media ogni due anni e mezzo, si apportano modifiche senza mai un punto fermo.