“La frana che ha colpito il cimitero di Camogli, a Genova, dimostra, ancora una volta, l’enorme fragilità del territorio italiano, in questo caso di quello ligure, e la scarsa manutenzione che noi geologi denunciamo da anni”.
Categoria: Comunicati Stampa
Il Consiglio Nazionale dei Geologi: fiduciosi sull’accoglimento delle modifiche al PNRR da noi richieste alla Commissione Ambiente della Camera dopo il discorso di Draghi al Senato
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che caratterizza l’Agenda di Governo nell’ambito del Recovery Fund, costituisce per l’Italia una notevole opportunità di sviluppo e di rilancio delle politiche ambientali. Sull’argomento, il Consiglio Nazionale dei Geologi, su richiesta del...
Recovery, Geologi: per prevenzione dissesto risorse scarse, non perdere importante occasione
“Il Paese non si può svegliare solo dopo le tragedie, bisogna puntare sulla prevenzione”.
Giornata mondiale suolo, i geologi: occorre approvare una legge nazionale
"Manteniamo il suolo vivo, proteggiamo la biodiversità del suolo"
Maltempo Sardegna: manca un’efficace politica di difesa del territorio finalizzata alla prevenzione
A BITTI (NU) LUNEDÌ 30 NOVEMBRE ORE 14:00 SUMMIT DEI MASSIMI ESPONENTI DELLA CATEGORIA DEI GEOLOGI
Alluvione Crotone, Violo, Presidente geologi: una strategia d’intervento e azioni concrete per contrastare il dissesto idrogeologico
“A Crotone si registra l’ennesima alluvione dopo quella che colpì la città calabrese il 14 ottobre 1996, che provocò 6 vittime e danni economici per 126 miliardi di lire. Gli effetti dell’ondata di maltempo sono amplificati da una crescita urbanistica ‘disordinata’ che si è sviluppata...
Alluvione Crotone
Alluvione Crotone
40 anni dopo terremoto Irpinia, i geologi: la conoscenza del territorio e la prevenzione per difendersi dai terremoti
La cifra impiegata per le ricostruzioni post-evento dei terremoti che hanno colpito l'Italia negli ultimi 50 anni supera i 150 miliardi.
40° anniversario terremoto Irpinia, i geologi: una tragedia che portò alla nascita della moderna Protezione Civile
“A 40 anni dal violento sisma che il 23 novembre del 1980 colpì l’Appennino campano-lucano, provocando effetti devastanti sotto il profilo sia sociale che economico, c’è purtroppo ancora molto da fare per ridurre significativamente il rischio sismico nel nostro Paese”
Webinar “Eredità ed esperienze a 40 anni dal terremoto irpino-lucano”
Sono trascorsi 40 anni dal devastante terremoto che mise in ginocchio il Sud Italia sconvolgendo in particolare la Campania e la Basilicata. Alle 19:34 del 23 novembre 1980 una scossa fortissima di magnitudo 6.9 con epicentro tra i comuni di Teora, Castelnuovo di Conza e Conza della Campania...