Roma, 24 febbraio 2011
“Il Paese ha necessità di dotarsi di tecnici preparati, capaci di rispondere alle istanze di sicurezza del territorio e delle nostre case che provengono dalla società civile. Una cosa è riflettere sulla necessità di razionalizzare l’attività formativa, una cosa è incidere su quelle discipline a forte valenza sociale. I tagli vanno operati sugli sprechi e non sulla ricerca”. Duro e chiaro il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi , Gian Vito Graziano intervenuto sulla questione dei tagli dei fondi alla ricerca.
Dichiarazioni rese a poche ore dall’importante appuntamento degli Stati Generali dei geologi italiani, svoltosi presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università “La Sapienza” di Roma. Presenti tutti, dal Presidente della Società Geologica Italiana , Carlo Doglioni, al Presidente Nazionale dei Geologi, Gian Vito Graziano, dai direttori degli attuali Dipartimenti di Scienze della Terra delle università italiane ai Presidenti dei Corsi di Studio in Geologia, dai Presidenti delle più importanti società scientifiche nazionali delle Geoscienze, ai Presidenti di tutti gli Ordini Regionali dei Geologi. Tutta la comunità dei geologi italiani presente a Roma, nell’interesse del sistema-Paese, per intraprendere un’azione congiunta al fine di sensibilizzare gli interlocutori istituzionali e l’opinione pubblica.
