In Italia 6 milioni abitano in territori ad alto rischio idrogeologico e 22 milioni in zone a rischio medio

I drammatici eventi calamitosi che hanno colpito nel 2011 Liguria, Toscana, Sicilia e Calabria sono solo le ultime certificazioni della fragilità crescente del nostro Paese. Come evidenziato da uno studio condotto da Legambiente con la collaborazione del Dipartimento della Protezione Civile, risulta ormai urgente avviare una seria politica di mitigazione del rischio che sappia tutelare il territorio e i corsi d’acqua, incluso il reticolo idrografico minore, i piccoli torrenti e le fiumare.

– LavoriPubblici.it – 3 gennaio 2012

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