“Quello della soppressione nel testo del Decreto Sviluppo della lettera b) del 2° comma dell’art. 59 del DPR 380/2001, che avrebbe consentito ai laboratori di effettuare delle imprecisate indagini geotecniche in sito non è una vittoria dei geologi, personalmente non la ritengo tale, ma è piuttosto l’affermazione di un principio”.
Questo è il commento del Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi Gian Vito Graziano che all’indomani dell’approvazione del DL n. 83/2012 aveva palesato la propria critica soprattutto nei confronti del modus operandi del Governo che apportava modifiche ad una norma attraverso un decreto sviluppo che sia per i contenuti che per i caratteri d’urgenza non giustificava la modifica.
– LavoriPubblici.it – 30 luglio 2012