Il Ruolo Femminile nelle Scienze della Terra

Nocera: “In Italia i geologi donna sono 3200. Stiamo lavorando ad un progetto per aiutarle durante la maternità”.

“In Italia i geologi donna sono 3200 su 15.000, ben il 21%. Di questo 21%, il 16% è iscritto all’elenco speciale e dunque lavora presso un ente pubblico mentre l’84% dei geologi donna esercita la libera professione”. Lo ha affermato poco fa, Giuseppina Nocera, Coordinatrice della Commissione Pari Opportunità del Consiglio Nazionale dei Geologi, intervenendo al Forum organizzato da ISPRA e Ordine dei Geologi del Lazio sul tema “Il Ruolo Femminile nelle Scienze della Terra” ed in corso di svolgimento a Roma, presso la sede del CNR. Ed ecco l’annuncio di un progetto a sostegno delle donne in maternità e che esercitano la libera professione. “Si tratta di un progetto sostenuto fortemente dal Consiglio Nazionale dei Geologi – ha proseguito Nocera – predisposto dai chimici e sottoscritto da tutti gli Ordini professionali  della cassa previdenziale EPAP e che prevede l’affiancamento del geologo donna in maternità che, esercita la libera professione, da parte di uno o una stagista e dunque di un giovane laureato o laureata. La famiglia rappresenta un grande valore ed oggi più di prima deve essere un punto di riferimento.  E’ un progetto al quale il Consiglio Nazionale dei Geologi sta lavorando e nel quale crediamo molto. Un Consiglio Nazionale dei Geologi che crede molto nel ruolo femminile al punto tale da avere istituito, in questi mesi, una commissione Pari Opportunità. Una Commissione al cui interno sono presenti donne del Nord, del Centro e del Sud.  Abbiamo trasmesso a tutti gli ordini regionali un questionario da sottoporre ai geologi donna e attraverso il quale potranno pervenirci idee e proposte. Abbiamo voluto coinvolgere le colleghe nelle attività ordinistiche e su tematiche importanti perché i nostri obiettivi sono molto chiari e puntano, in Italia alla divulgazione della cultura delle Pari Opportunità”.

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