Graziano : “ E’ un abominio il solo pensare ad un’altra sanatoria edilizia”
Intanto un anno fa l’alluvione di Genova
“E’ un abominio” il solo pensare ad un’altra sanatoria edilizia, in un Paese che frana e che crolla sotto i terremoti”. Lo ha affermato Gian Vito Graziano , Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi , firmatario con altre personalità di rilievo come Roberto Saviano, Carlo Lucarelli, Vittorio Cogliati Dezza, Donato Ceglie , Luigi Ciotti dell’appello di Legambiente contro il disegno di legge che doveva essere discusso al Senato nei giorni scorsi, rischiando di favorire un ennesimo condono edilizio.
Intanto , domani , l’Italia ricorderà l’alluvione verificatasi a Genova il 4 Novembre del 2011 . C’è la forte presa di posizione del Consiglio Nazionale dei Geologi . “E’ passato un anno dal tragico evento – ha affermato Giuliano Antonielli, Consigliere Nazionale dei Geologi e geologo ligure – che ha colpito lo Spezzino e la città di Genova e siamo qui a chiederci se qualcosa è cambiato, se è stato fatto qualcosa.
Si, certamente qualcosa è stato fatto, i paesi sono stati ripuliti dal fango e dalle macerie, si sono iniziati i primi lavori urgenti. Però come un anno fa siamo a ripetere che bisogna smetterla di rincorrere l’emergenza e pensare ad una normativa per la difesa del suolo che consenta finalmente di programmare una strategia organica per i prossimi decenni, che la base di partenza c’è già ed èla L.183/89, un’ottima legge, all’avanguardia per l’epoca, e che ha rappresentato una vera rivoluzione copernicana per quanto riguarda la pianificazione introducendo il concetto di “Piano di Bacino”.
Un mio augurio è che l’anno prossimo di questi tempi si possa finalmente parlare di un processo consapevole di tutela del territorio che è finalmente iniziato.
Questo, bisogna sottolinearlo, non è solo ormai un mio personale desiderio, ma una priorità imprescindibile per il nostro paese”.
Sulla stessa linea sono i geologi della Liguria .
“Nonostante i proclami – ha affermato Carlo Malgarotto , Vice Presidente Geologi Liguria – la prevenzione è ancora al palo. Ricordiamo che senza un piano organico non si otterranno risultati apprezzabili, il presidio del territorio inteso solo come ritorno all’agricoltura non è sufficiente, necessitano una più adeguata pianificazione territoriale, il rafforzamento dei servizi tecnici multidisciplinari degli Enti e, soprattutto, una conoscenza più approfondita delle pericolosità geologiche del territorio in funzione di eventi metereologici e sismici anche eccezionali, senza i quali non è possibile non solo non fare prevenzione, ma significa anche tarpare le ali ad una possibile crescita sociale ed economica che parta dalla salvaguardia del territorio. Noi siamo sempre a disposizione per aiutare Governo ed Enti Locali a trovare soluzioni e metodi, chiamateci prima!”.
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