Un approccio economico derivato dalla cultura scientifica

Un approccio economico derivato dalla cultura scientifica

di Gian Vito Graziano, Presidente Consiglio Nazionale Geologi

Lo sviluppo di una società in termini economici, sociali e culturali è sempre legato alle accresciute conoscenze scientifiche e tecniche. Ne consegue che il ridimensionamento della ricerca scientifica comporta un rallentamento della crescita, se non addirittura, come sta accadendo di questi tempi in Italia, un vero e proprio decadimento culturale.

Le conseguenze della crisi economica sono evidenti a tutti, ma è proprio in tempi di crisi che si studiano le migliori strategie per far ripartire l’economia, a patto però che essa non si affronti solo con l’imposizione di tagli e sacrifici.

La crisi si contrasta infatti anche con le idee e con la capacità di metterle in pratica, questo però presuppone un approccio diverso, derivato dalle tante esperienze positive che il Paese può vantare.

Tra queste esperienze ci sono quelle che discendono dalla cultura scientifica: la geologia ad esempio, come la chimica, la biologia o altre scienze, può aiutare a cambiare visione.

Si pensi ai tantissimi siti contaminati, la cui chiusura ha conseguenze sociali altissimi, oltre che costi anch’essi elevatissimi per l’economia ora nazionale, ora locale, che invece potrebbero essere utilizzati per produrre tecnologie.

Lo sviluppo di una società in termini economici, sociali e culturali è sempre legato alle accresciute conoscenze scientifiche e tecniche. Ne consegue che il ridimensionamento della ricerca scientifica comporta un rallentamento della crescita, se non addirittura, come sta accadendo di questi tempi in Italia, un vero e proprio decadimento culturale.

 

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