Nella sventura si può essere anche più sfortunati: è quanto accade agli abitanti della Val Parma, dove oltre un centinaio di frane “storiche” e finora quiescenti hanno ripreso lo spostamento verso valle proprio nel momento della “vacatio politica”. Così il vecchio Governo si è “dimenticato” di firmare lo stato di calamità e il nuovo, quando lo farà, sarà comunque in colpevole ritardo.
– L’Informatore Agrario – 15 maggio 2013