Il contributo del CNG al SAIE 2014

 

Graziano: “In Italia così come scendiamo in piazza per una discarica o per l’inquinamento di una fabbrica dovremmo fare lo stesso per il dissesto idrogeologico. Non possiamo temere tragedie ad ogni pioggia”.

 A pochi giorni dall’alluvione i geologi saranno in Emilia – Romagna.

La partecipazione al SAIE è segno che qualcosa inizia a cambiare

               Convivere con il DISSESTO IDROGEOLOGICO

Giovedì  23 Ottobre – Ore 14 – Sala Bolero – Centro Servizi Blocco B – Bologna Fiere –

Interverranno :

Gian Vito Graziano – Presidente Consiglio Nazionale Geologi

Paolo Buzzetti – Presidente ANCE

Erasmo D’Angelis – Coordinatore Unità di Missione Italiasicura

Francesco Vincenti – Presidenti Consorzi di Bonifica

Mauro Grassi – Direttore Unità di  Missione Italiasicura

Piero Farabollini – Consiglio Nazionale Geologi

Paolo Cappadona – Consiglio Nazionale Geologi .

ALLE ORE 14 – BRIEFING STAMPA DEI GELOGI ITALIANI SU QUANTO E’ ACCADUTO IN EMILIA – ROMAGNA, LIGURIA, TOSCANA

“Da fine 2013 all’Aprile di quest’anno sono state ben 20 le richieste di stato di emergenza avanzate dalle Regioni. Abbiamo avuto morti a Maggio, morti anche ad Ottobre ma alluvioni ogni mese. Fin quando non verrà fuori lo sdegno per la disattenzione politica per il territorio e non si scenderà in piazza per protestare, i nostri sindaci si occuperanno di altre cose che ritengono più importanti”. Durissimo Gian Vito Graziano , Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi , intervenuto sul Dissesto idrogeologico che sta colpendo duramente il Paese, alla vigilia dell’importante ed attesa partecipazione dei geologi al SAIE di Bologna . “Ne usciremo solo attraverso la crescita della consapevolezza dei cittadini – ha proseguito Graziano-  ed il formarsi di una coscienza sociale. Si tratta di un processo culturale, per questo dunque piuttosto lungo, il cui  punto di svolta avverrà solo quando la gente percepirà come rischio per la salute pubblica, non solo la realizzazione di una discarica o l’inquinamento proveniente da una fabbrica, ma anche la probabilità che si verifichi un’alluvione o che una frana metta a repentaglio le abitazioni”. Ed ecco la forte denuncia: “in Italia abbiamo 500.000 frane attive – ha continuato Graziano – la manutenzione di alvei, fiumi, e delle vie di sfogo è carente, il sistema fognario è da rivedere. L’importante è iniziare almeno a  dare priorità agli interventi urgenti. Non possiamo temere tragedie ad ogni pioggia, bisogna intervenire e farlo ora e soprattutto ci dovrà essere una svolta culturale definitiva. Come Consiglio Nazionale dei Geologi stiamo mettendo insieme tutti gli attori principali: dalle istituzioni al mondo accademico, scientifico, professionale affinché insieme si possano trovare le giuste soluzioni”.

E l’intero Consiglio Nazionale dei Geologi sarà in Emilia – Romagna, duramente colpita nei giorni scorsi, per incontrare la stampa, il mondo delle imprese, le istituzioni. Lo farà al cinquantesimo del SAIE con un grande evento, in programma Giovedì 23 Ottobre, alle ore 14, al quale parteciperanno Paolo Buzzetti, Presidente Nazionale dei Costruttori Edili, Erasmo D’Angelis capo dell’Unità di Missione Italiasicura istituita dal Governo. Sempre alle 14 i geologi incontreranno la stampa.  

Il Comunicato Stampa in formato pdf