CNR-IRPI: Rapporto Periodico sul Rischio posto alla Popolazione italiana da Frane e Inondazioni

In Italia, le frane e le inondazioni sono fenomeni diffusi, ricorrenti e pericolosi. Da oltre vent’anni, l’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del CNR raccoglie, organizza e analizza informazioni sull’impatto che gli eventi di frana e d’inondazione hanno sulla popolazione. Le informazioni sono state raccolte attraverso l’analisi di molte fonti storiche, d’archivio e cronachistiche, e sono organizzate in un archivio che copre il periodo fra l’anno 68 d.C e il 2014. Il Rapporto Periodico sul Rischio posto alla Popolazione italiana da Frane e Inondazioni contiene elenchi, mappe, statistiche ed analisi sugli eventi di frana e d’inondazione che hanno causato danni diretti alla popolazione nel periodo compreso fra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2014, e nei periodi fra il 2009 e il 2013 e fra il 1964 e il 2013. Il Rapporto Periodico illustra i livelli di rischio individuale da frana e da inondazione. Il rischio individuale è il rischio posto da un pericolo (una frana, un’inondazione) a un singolo individuo, ed è espresso dall’indice di mortalità. L’indice (o tasso) di mortalità è il rapporto tra il numero dei morti in una popolazione in un periodo di tempo, e la quantità della popolazione media nello stesso periodo. Nel Rapporto Periodico l’indice di mortalità è dato dal numero di morti e dispersi in un anno ogni 100.000 persone. Le informazioni sulla popolazione utilizzate per il calcolo della mortalità sono quelle pubblicate dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT, www.istat.it). Il Rapporto Periodico contiene infine informazioni sugli eventi di frana e d’inondazione più intensi, in termini di danni diretti alla popolazione, occorsi in Italia fra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2014.

Il Report annuale 2014 in formato pdf