Ricercatori del CNR e dell’INGV hanno rilevato le deformazioni del suolo causate dall’ultimo evento sismico del 30 ottobre attraverso le immagini radar dei sensori della costellazione Sentinel-1 del Programma Europeo Copernicus. I risultati, seppur preliminari, mostrano una deformazione che si estende per un’area di circa 130 chilometri quadrati e il cui massimo spostamento è di almeno 70 cm, localizzato nei pressi dell’area di Castelluccio.
Ingv – 1 novembre 2016