Mano libera: anche nelle aree sotto tutela. Ecco cosa chiede il Veneto, che traina, nella bozza in discussione al Consiglio dei Ministri sulle autonomie. La “potestà legislativa e amministrativa” sui “beni paesaggistici” più “il trasferimento delle funzioni” delle “Soprintendenze archeologiche belle arti e paesaggio” più “la funzione autorizzatoria (…) senza il parere della Soprintendenza”. Tutto!
Corriere della Sera – 11 luglio 2019