La detrazione fiscale prevista per gli interventi di riduzione del rischio sismico (c.d. sismabonus) spetta anche nel casi di demolizione di edifici esistenti e ricostruzione, anche con variazione volumetrica rispetto all’edificio preesistente e aumento nel numero di unità immobiliari, nei limiti consentiti dalle disposizioni normative urbanistiche, che determinino il passaggio a una o a due classi inferiori di rischio sismico.
LavoriPubblici – 11 ottobre 2019