Protezione Civile e Consiglio Nazionale Geologi insieme per un’efficace azione su tutto il territorio nazionale nel campo della previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi idrogeologici, sismici, vulcanici e ambientali.
Graziano : “Accordo finalizzato a sviluppare una collaborazione fattiva idonea a contribuire alla mitigazione dei rischi naturali”.
Dolce : “L’accordo con il Consiglio Nazionale dei Geologi si inquadra nella politica di coinvolgimento degli ordini professionali attraverso i Consigli Nazionali nelle attività di protezione civile, in particolare in quelle conseguenti a eventi catastrofici e nella gestione tecnica delle fasi emergenziali”.
Predisporre un’attività′ sinergica nella pianificazione delle emergenze naturali e nella messa in atto di adeguate misure per una efficace azione su tutto il territorio nazionale nel campo della previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi idrogeologici, sismici, vulcanici e ambientali. E’ questo il cuore dell’accordo triennale firmato oggi tra il Dipartimento della Protezione Civile e il Consiglio Nazionale dei Geologi. A margine della sottoscrizione dell′accordo da parte del dott. Gian Vito Graziano, presidente del CNG, e del prof. Mauro Dolce, Direttore dell’Ufficio Rischio Sismico e Vulcanico del Dipartimento della Protezione civile e delegato dal Capo Dipartimento, prefettoFranco Gabrielli, si è insediato un tavolo tecnico, composto dai tre consiglieri nazionali Eugenio Di Loreto, Giuseppina Nocera eMichele Orifici e dai tre funzionari della Protezione Civile, Sergio Castenetto, Angelo Corazza e Paolo Marsan, che avrà l′onere di predisporre dei protocolli d′intesa e/o convenzioni per rendere concretamente operativa l′azione sinergica geologi-protezione civile sancita nell′Accordo. Tale gruppo avrà il compito di definire, anche attraverso protocolli successivi, programmi puntuali e attività che coinvolgeranno tutto il territorio nazionale e che dovranno essere verificate nel loro avanzamento ogni tre mesi.
“E’ un appuntamento storico di notevole significato – ha affermato Gian Vito Graziano, Presidente del CNG – soprattutto perché questa è un’intesa finalizzata a sviluppare una collaborazione fattiva idonea a contribuire alla mitigazione dei rischi naturali , a superare le difficoltà tecniche connesse al verificarsi di un’emergenza ,a realizzare un’ottimale diffusione ed applicazione sul territorio dei metodi e criteri di indagine geologica risultati più efficaci in fase emergenziale”.
“L’accordo con il Consiglio Nazionale dei Geologi si inquadra nella politica di coinvolgimento degli ordini professionali attraverso i Consigli Nazionali nelle attività di protezione civile, in particolare in quelle conseguenti a eventi catastrofici e nella gestione tecnica delle fasi emergenziali” ha detto Mauro Dolce, Direttore dell’Ufficio Rischio Sismico e Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile. “La recente esperienza del terremoto abruzzese ha evidenziato come sia importante, al fine di ridurre al minimo i tempi di recupero e il disagio della popolazione, fornire una pronta risposta anche nei settori tecnici specialistici, con il coinvolgimento di un elevato numero di geologi, ingegneri, architetti e geometri. Questi accordi sono indirizzati a creare capacità di intervento immediate, con la garanzia di una formazione minima degli operatori ai fini di una efficace e omogenea collaborazione con il Dipartimento”.
L′accordo deriva dalla convergenza del compito, affidato al Dipartimento della Protezione Civile, di predisporre programmi nazionali di previsione e prevenzione in relazione alle diverse ipotesi di rischio, e dalla disponibilità del Consiglio Nazionale dei Geologi di collaborare all′approfondimento di tematiche comuni, anche in ambito di indagini post-evento, di interventi in emergenza e di studi per la mitigazione dei rischi.