E il disastro continua e peggiora …nulla è cambiato negli anni
- Appello al Presidente della Repubblica, al Governo, al Parlamento e alla Conferenza Stato-Regioni. Cinque punti per la Sicurezza e lo Sviluppo economico e sociale del Paese – Firenze, 25 novembre 2011
- Rai Radio BaoBab: L’Albero delle notizie – Alluvione Messina, interviene Gian Vito Graziano Presidente C.N.G. – dal minuto 10:45,00 (23 novembre 2011)
- A RAI 3-TGR Sicilia il Presidente CNG Gian Vito Graziano – dal minuto 00:11:07 (23 novembre 2011).
- Maltempo torna ad uccidere al Sud
Video Repubblica.it – Il geologo: ”Zona a rischio” – 2 ottobre 2009 – Riproponiamo l’intervista rilasciata da Gian Vito Graziano, allora Presidente dell’ OR Sicilia.
- RAI 1 – SetteGiorni Parlamento – Sabato 19 novembre 2011 (guarda il video)
Le recenti alluvioni: Genova, le Cinque Terre, la Garfagnana e Matera. Le responsabilita’ ed il bilancio dei danni, la fase della prevenzione e quella dell’intervento, la mappatura del rischio idrogeologico da Nord a Sud del Paese. Se ne è parlato nella puntata di sabato 19 novembre 2011 di SetteGiorni. Ne hanno discusso, in collegamento dal Senato, Antonio D’Ali’ (Pdl) e Raffaella Mariani (Pd). Ospite in studio il presidente dell’Ispra (Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale), Bernardo de Bernardinis.
- Rai 1 “Unomattina” – Tiziana Guida, O.R. Lazio, intervenie su “Maltempo: disastro climatico ed errori umani?” dal minuto 00:11:06 – (9 novembre 2011)
- Rai 1 “La Vita in Diretta” – Tra gli ospiti della trasmissione il Presidente C.N.G. Gian Vito Graziano dal minuto 1:46:16 e 2:32:51 – (7 novembre 2011)
- ADN Kronos videointervista al Presidente Graziano su “Geologi in allarme, su frane e alluvioni manca una governance del territorio” (7 novembre 2011)
- TG1-La Finestra sul Mondo: Emergenza frane, le foto del Vice Presidente C.N.G. Vittorio d’Oriano (7 novembre 2011)
- Al TG1 il Vice Presidente del CNG Vittorio d’Oriano (5 novembre 2011)
- TGR “Ambiente Italia”, Terra a Rischio? L’intervento del Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi Gian Vito Graziano (5 novembre 2011)
- Radio Articolo 1: L’Italia a rischio pioggia. Con G. V. Graziano, presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi (4 novembre 2011)
- A SKY TG24 il Consigliere Nazionale Michele Orifici – “Messina, ecco Giampilieri due anni dopo l’alluvione” (2 novembre 2011)
- TGR “Ambiente Italia”, il prezzo del dissesto (29 ottobre 2011)
- Al Tg1 il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi “I geologi: cosa fare adesso” (28 ottobre 2011)
- Al Tg1 il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi (27 ottobre 2011)
- A Rainews parla Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi (27 ottobre 2011)
- Radio Radicale: intervista a Gian Vito Graziano sul dissesto idrogeologico in Italia (27 ottobre 2011)
- TGR “Ambiente Italia”, obiettivo Liguria (22 ottobre 2011)
Difesa del territorio, ma anche nuovi rischi: due facce della Liguria e del lavoro contro il dissesto idrogeologico, dai tentativi di mettere in sicurezza il torrente Chiaravegna a Sestri Ponenti alle ipotesi di “bucare” le montagne per la Gronda della val Polcevera, ai progetti per nuovi piloni da costruire sul greto di un torrente a Voltri. Se ne parla a Tgr “Ambiente Italia”, il settimanale della Tgr curato da Carlo Cerrato e Beppe Rovera.
Da Sestri Levante, proprio sul torrente al centro dell’attenzione per i rischi di esondazione legati alla presenza di restringimenti artificiali causati anche da abitazioni, Beppe Rovera si sofferma sul tema del dissesto idrogeologico con ospiti ed esperti. Un problema vissuto da gran parte del Paese, come testimoniano le preoccupazione emerse dal Forum nazionale dei geologi “Fino all’ultima goccia”, a Roma.
In sommario, inoltre, obiettivo su alcune regioni profondamente segnate dal dissesto: la Sicilia, con la tragica frana di Giampilieri, due anni fa; la Campania con il crollo di Atrani, sulla costiera amalfitana; la Calabria, dove spesso, nonostante i rischi, si continua a costruire; e il Veneto, con il punto sui lavori in cantiere dopo l’ultima alluvione.
- Tg2 Dossier: Crolli annunciati (22 ottobre 2011)
Un viaggio nell’Italia che crolla. Un Paese che ha il dodici per cento del territorio a rischio idrogeologico, mentre ben l’84 per cento dei comuni sono a rischio. Dati che dimostrano che abbiamo costruito dove non si doveva e oggi in pericolo sono sei milioni di italiani.
- ISPRA TV – 2° Forum Mondiale sulle Frane – Le dichiarazioni del Presidente Graziano (3-9 ottobre 2011)
E’ stato dedicato all’Italia che frana lo “Speciale TG1 – l’inchiesta”. In primo piano le emergenze in Calabria e in Sicilia, le regioni più colpite negli ultimi giorni, con reportage e aggiornamenti degli inviati a Maierato e a San Fratello. Ma anche le tragedie del passato e i rischi che minacciano gran parte delle nostre regioni, come il Piemonte. Perché i problemi si ripetono e che cosa manca per riuscire a realizzare un piano organico per risolvere il dissesto idrogeologico del nostro Paese? Ospiti di Monica Maggioni, il Capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza e Gabriele Scarascia Mugnozza, docente di Geologia applicata dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Queste immagini sono tratte dal libro “Fragile Earth” e rappresentano un contributo scientifico e divulgativo di grande qualità. Sono le immagini del “prima e dopo” del nostro pianeta…..
Dalla presentazione del Presidente dell’Ordine Nazionale dei Geologi … Geologo dr. Renzo Zia
“Il termine “dissesto idrogeologico”, relativamente recente per la scienza geologica, indica una tragica realtà del nostro territorio, interessato da uno stato di dissesto generalizzato che sconvolge l’assetto geomorfologico assieme ai delicati equilibri idrologici ed idrogeologici … E’ un fenomeno che si manifesta sotto forma di frane, alluvioni, di erosione dei versanti e delle coste, con distruzione di case e paesi…. Una cifra, sicuramente per difetto, ha indicato in cinquantamila miliardi tali danni dal 1951 ad oggi: è una cifra enorme, ma che non rende conto dei sacrifici affrontati dalle popolazioni a più diretto contatto con la realtà territoriale che del dissesto hanno subito i danni fisici, economici e morali…”
Amministrazione delle Poste e delle Telecomunicazioni