Sulle emergenze l’Italia ha bisogno di un coordinamento nazionale tra le competenze. C’è la necessità di una legge organica di governo del territorio

 “L’Italia ha bisogno di una legge organica di governo del territorio con la quale si dia vita ad un coordinamento di competenze . Il nostro Paese si sveglia ogni tanto dal suo torpore culturale e scopre che sul suo territorio può cadere la neve e mettere in ginocchio le sue città, scopre che piove ed i suoi fiumi esondano ed i suoi versanti franano, scopre che i suoi palazzi crollano perchè hanno bisogno di adeguamenti sismici e scopre infine che di tutto questo qualcuno muore ”. Lo ha affermato Gian Vito Graziano , Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi , intervenendo sull’emergenza neve in Italia .

 Situazione nelle Marche

“Il fenomeno nevoso di questo periodo può essere inquadrato nella ripetuta criticità di eventi che non sono più secolari ma stagionali – ha affermato Enrico Gennari , Presidente Geologi Marche – che si presentano addirittura più volte in un anno. La necessità di doversi adattare alle variazioni climatiche è diventata una priorità, e quindi mettere in conto il ripetersi alla scala annuale di fenomeni come le precipitazioni di breve durata ma di forte intensità (“bombe d’acqua”), la siccità e le conseguenti crisi idriche, l’innalzamento termico esagerato con il gran caldo che attanaglia, ormai, le nostre estati.

Non è possibile che nel 2012, inun Paese civile, si sia costantemente sotto scacco per le conseguenze di questi eventi. Occorre investire nella prevenzione e nella programmazione utilizzando strumenti che sono già a nostra disposizione, che i geologi ben conoscono ma che sono inutilizzati o sotto utilizzati, nella pianificazione urbanistica e nei piani di protezione civile, senza arrivare ad intervenire solo e sempre nell’emergenza. Occorrono risorse per la prevenzione del rischio idrogeologico, che sarà la triste conseguenza delle prossime settimane, dopo lo scioglimento delle nevi che andranno ad incidere su un territorio molto fragile e già fortemente dissestato”. 

Roma, 10 febbraio 2012

il Comunicato Stampa in pdf