Si dovrebbe all’apertura di una nuova faglia la serie di nuove scosse – la più potente di magnitudo 5,8 Richter, questa mattina – che ha fatto tremare ancora il modenese ed è stata avvertita in gran parte del Nord Italia. Su questo concordano Gian Vito Graziano, presidente del Consiglio nazionale dei Geologi (Cng), e Alessandro Amato, sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
– La Repubblica.it – 29 maggio 2012