L’Aquila: per non dimenticare

 

D’Oriano : “ Un’unica Autorità per la ricostruzione in Abruzzo”.

Bianchi : “ Da quel momento il nostro modo di vivere si è stravolto”.

“Un’unica Autorità per la ricostruzione in Abruzzo . Mi sembra di capire che la ricostruzione , ovvero l’abbattimento di quello che è ormai da abbattere per essere ricostruito o il restauro di quello che esiste con criteri antisismici ,  sia bloccata da sovrapposizioni di competenze di enti diversi sia locali che nazionali e non riesco a capire , per velocizzare queste procedure, perché non ci sia un’unica Autorità che riassuma su di se i poteri dei comuni , delle province e di tutti gli enti che hanno competenze sulle costruzioni, compresa la sovrintendenza”.  Lo ha affermato Vittorio D’Oriano , Vice Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi , a margine della presentazione del Premio di Laurea dedicato agli studenti che persero la vita nel terremoto del 6 Aprile del 2009 svoltasi presso l’Università “La Sapienza” a Roma.

Di notevole intensità emotiva l’incontro che i genitori dei giovani scomparsi a L’Aquila hanno avuto con gli studenti de “La Sapienza”.

“Da quel momento il nostro modo di vivere si è stravolto . Abbiamo inizialmente scaricato la nostra rabbia – ha dichiarato Sergio Bianchi , Presidente dell’Associazione Vittime Universitarie Sisma e papà di Nicola –  perseguendo un’azione penale per capire cosa era successo . Adesso per forza di cose abbiamo dovuto cambiare direzione e lo stiamo facendo anche attraverso questa iniziativa intrapresa con il Consiglio Nazionale dei Geologi che ci sta dando vitalità perché ci fa incontrare i giovani e ci fa essere consapevoli che se riusciamo a fare qualcosa per i giovani abbiamo la sensazione che lo stiamo facendo per i nostri figli”.   C’erano proprio tutti a Chieti come a Palermo e come a Roma . Grazie al libro del giornalista Rai , Umberto Braccili , dal titolo “Macerie dentro e fuori” in sala erano presenti Nicola Bianchi , Daniela Bortoletti, Martina Benedetta Di Battista , Gabriele Di Silvestre , Carmelina Iovine , Ivana Lannutti, Maurizio Natale , Sara Persichetti, Michele Strazzella , Enza Terzini , Maria Urbano, Roberta Zavarella con le loro storie ed i loro sorrisi . “Negli Stati Uniti si studia il territorio e se le ricerche dicono che è a rischio sismico la popolazione è informata . Le autorità forniscono un “kit di emergenza”  – ha sottolineato Braccili – composto da una torcia, una coperta,  cioccolata e persino una coca cola. Dietro il portone di casa di ogni famiglia in America, c’è un foglio, sul quale è scritto che fare in caso di sisma e dove sono ubicati i centri per l’emergenza”. Dunque prevenzione , questa è la parola d’ordine e lo ha ricordato Michele Orifici , coordinatore della Commissione Protezione Civile del Consiglio Nazionale dei Geologi . Prevenzione , formazione , comunicazione . “Assicurare la sicurezza degli edifici in cui noi viviamo ed operiamo – ha dichiarato Gabriele Scarascia Mugnozza , Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra de “La Sapienza”– sia edifici privati ma soprattutto ancor prima degli edifici strategici”.   Sono intervenuti anche i presidenti degli Ordini Regionali dei Geologi dell’Abruzzo e del Lazio , rispettivamente Nicola Tullo e Roberto Troncarelli .

Il premio istituito dall’Associazione Vittime Universitarie Sisma e dal Consiglio Nazionale dei Geologi è destinato ad un giovane laureato che abbia discusso una tesi sperimentale nel seguente ambito: TERREMOTI, PERICOLOSITÀ SISMICA DEL TERRITORIO E RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO e sarà consegnato a L’Aquila nel mese di aprile 2014 nell’ambito della cerimonia commemorativa dei 5 anni dal tragico sisma.

Le presentazioni continueranno in tutta Italia. 

Il Comunicato stampa in formato pdf