Nonostante la crisi e i tagli, le grandi opere restano inspiegabilmente irrinunciabili. Eppure hanno quasi sempre forti impatti sul territorio e sulla popolazione, sono spesso di dubbia utilità o fattibilità. Costano vagonate di soldi. Senza tener conto che dove girano investimenti miliardari il rischio corruzione e infiltrazioni criminali è altissimo.
– L’Huffington Post – 6 marzo 2013
di seguito documenti e link di interesse:
Manifesto dei Geologi Italiani
http://www.salve.it/it/default.htm
http://italiafragile.wordpress.com/