Nonostante la recente pubblicazione delle tre nuove direttive europee relative agli appalti pubblici, settori esclusi e la nuovissima direttiva concessioni, e l’obbligo di recepimento per gli Stati membri entro il 17 aprile 2016, in Italia c’è chi parla ancora di nuove modifiche al Codice dei contratti (D.Lgs. n. 163/2006) e al suo Regolamento di attuazione (D.P.R. n. 207/2010).
– LavoriPubblici.it – 9 maggio 2014