Dissesto idrogeologico Sardegna

 

Boneddu: “In Sardegna 1523 le frane che ricoprono una superficie complessiva di circa 1471 Kmq,  44 strutture fognarie sono ancora insufficienti e 198 i punti di alvei o fiumi che necessitano di manutenzione. Eppure solo il 62% dei comuni si è dotato dei Piani di Emergenza. Puntare sugli Uffici Geologici di Zona”.

Convention geologi – Domani – Venerdì – 23 Maggio – Ore 9 e 30 – Dipartimento Scienze Geologiche Università di Cagliari – Via Trentino 51

Interverrà :

Gian Vito Graziano – Presidente Consiglio Nazionale Geologi  

“L’80% dei comuni sardi ha almeno una porzione del suo territorio ad elevato rischio idrogeologico.  Sono 280 i Kmq di territorio che presentano superfici a pericolosità di inondazione,  ed a cui vanno aggiunte le superfici non comprese e indicate dal Piano stralcio delle Fasce Fluviali, 1523 i fenomeni franosi censiti che ricoprono una superficie complessiva di circa 1471 Kmq, pari a circa il 10% del territorio sardo, dato peraltro non comprensivo del rilievo di alcuni settori non censiti, quali le aree militari, le aree minerarie dismesse del Parco Geominerario e numerosi tratti di fasce costiere”. Dati snocciolati poco fa da Davide Boneddu, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Sardegna , in apertura della due giorni sul dissesto idrogeologico in programma oggi e domani presso l’Università di Cagliari.   “In Sardegna 337 sono i ponti stradali che in caso di eventi meteorologici intensi potrebbero essere causa di inondazioni – ha proseguito Boneddu –  mentre sono 15 i ponti ferroviari, 128 edifici costruiti in aree di pertinenza fluviale,  44 strutture fognarie sono ancora insufficienti, 31 opere di difesa del suolo non sono più efficienti o non sono correttamente manutenute,198 sono i punti di alvei o fiumi che necessitano di manutenzione”.

E non certamente migliore è la situazione nel merito dei Piani di Emergenza.  “Allo stato attuale infatti sono solo 233  su 377 (pari al 62%) i Comuni sardi che si sono dotati di un piano di emergenza – ha dichiarato Boneddu –  strumento indispensabile per la prevenzione dei rischi e atto a fronteggiare l’emergenza, e 147 su 308 i comuni che hanno un Piano Rischio Idrogeologico.  Ribadiamo  l’importanza dell’istituzione degli Uffici Geologici di Zona e qualcosa la Regione ha fatto mettendo a disposizione  un piccolo fondo per convenzionare i geologi a supporto delle unioni dei comuni. Bisogna fare di più. Certamente è importante ricostruire quella strada o quel ponte, danneggiati dall’alluvione di Novembre, per riportare una naturale quotidianità alle popolazioni colpite ma poco o nulla si sta facendo per la manutenzione del territorio”.

Ed i geologi vanno nelle scuole della Sardegna.  “Nel 2014 abbiamo deciso di devolvere il premio Panetto (dal nome dell’ex  Vice Presidente dei Geologi della Sardegna, scomparso prematuramente), alle scuole medie di Laconi e Nurallao – ha concluso Boneddu –  due paesi dell’entro terra sardo che l’estate scorsa hanno visto il loro boschi devastati da un incendio, con l’innesco di tutta una serie di problematiche riconducibili a fenomeni di dissesto idrogeologico.  Ci sembrava utile dare un messaggio che dalla scuola e dai ragazzi forse occorre ripartire per stimolare una nuova  cultura dell’ambiente e del territorio”.

Oggi numerosi interventi importanti come quello di Andrea Duro del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.

E domani arriverà in Sardegna, Gian Vito Graziano , Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi per partecipare all’importante conferenza organizzata dall’Ordine dei Geologi della Sardegna.

Il Contributo dei Geologi allo studio e alla difesa del territorio è questo il tema della due giorni che si concluderà con la conferenza  in programma alle ore 10 di domani, Venerdì  23 Maggio, presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Cagliari.

Sono stati invitati ad intervenire:

Cristiano Erriu – Assessore Regionale  all’Urbanistica,

Donatella Spano – Assessore  Regionale all’Ambiente,

Gerardo Casciu – Sindaco di Uras,

Giuseppe Ciccolini – Sindaco di Bitti,

Roberto Tola – Sindaco di Posada,

Giuseppe Bianco – ARPA Sardegna,

Giorgio Onorato Cicalò – Direttore Protezione Civile Sardegna,

Antonio Funedda – Geologo – Università di Cagliari,

Giorgio Ghiglieri – Geologo – Università di Cagliari,

Giuseppe Gisotti – Presidente SIGEA,

Francesco Murgia – Geologo Provincia Nuoro 

 

Il Comunicato Stampa in formato pdf