20 e 29 maggio sono due date che l’Emilia Romagna non dimenticherà facilmente: il 20 per la prima forte scossa distruttiva in una zona che si credeva al sicuro dai terremoti e il 29 maggio per il secondo forte sisma che uccise l’Emilia operosa, quella che era tornata nei capannoni a lavorare nonostante la paura e il rischio.
– Il Giornale della Protezione Civile – 29 maggio 2015