21 febbraio 2018 – Promuovere politiche di inclusione, protezione sociale e sostegno nei confronti delle fasce deboli della popolazione. Ampliare il sistema di aiuto ed assistenza delle persone in condizione di difficoltà (disabilità gravi, povertà, etc), ma anche incentivare le assunzioni attraverso sgravi fiscali e contributivi e un’ulteriore riduzione del cuneo fiscale. Ancora, razionalizzare la spesa pubblica, identificando nel contempo gli ambiti strategici di intervento pubblico e privato. Sono solo alcune delle “Idee per la modernizzazione del Paese” presentate oggi a Roma nel corso di una conferenza organizzata dal Comitato Unitario delle Professioni e dalla Rete delle Professioni Tecniche riuniti nell’Alleanza “Professionisti per l’Italia”. Idee che spaziano dalla giustizia al fisco alla salute e non trascurano la richiesta di una Pubblica Amministrazione più vicina ai cittadini e di un Governo attento agli investimenti pubblici e alla formazione dei futuri talenti. Il manifesto, discusso dai rappresentanti degli Ordini e dei Collegi professionali insieme ai vertici delle Casse di previdenza autonome (Adepp), non contiene proposte politiche o rivendicazioni per i professionisti. Ma più semplicemente delle idee concrete e sostenibili da affidare al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con la richiesta di consegnarle alle forze politiche che il 4 marzo 2018 avranno ottenuto dagli italiani il maggior consenso e quindi saranno chiamate a guidare il Paese nei prossimi anni.
Guarda il servizio – Le proposte (le dichiarazioni rilasciate dal Presidente Francesco Peduto: dal minuto 16:36 al minuto 17:57)