Verso le dieci e mezza di sera del 9 ottobre 1963, il guardiano della diga del Vajont telefonò all’ingegnere: la montagna strideva in modo sinistro, stava cedendo a vista d’occhio.
Il Fatto Quotidiano.it – 9 ottobre 2018
Verso le dieci e mezza di sera del 9 ottobre 1963, il guardiano della diga del Vajont telefonò all’ingegnere: la montagna strideva in modo sinistro, stava cedendo a vista d’occhio.
Il Fatto Quotidiano.it – 9 ottobre 2018