Gronde autostradali mentre le auto stanno sempre più ferme, ferrovie per treni superveloci mentre quelli “normali” si estinguono e poi palazzi per appartamenti vuoti e porti per consumare le ultime spiagge. Soldi che potrebbero essere spesi per curare il territorio sempre più malato. Ecco perchè i geologi oggi piangono.
– La Repubblica Genova.it – 24 ottobre 2013