Strada in salita per il professionista targato Ue. Che sia italiano, spagnolo o francese non fa differenza perchè la difficoltà nell’ottenere l’agognato riconoscimento, indispensabile per poter esercitare la professione in un Paese diverso da quello di origine, è la stessa per tutti.
– Italia Oggi Sette – 31 ottobre 2011