Quasi sempre quando si parla di difesa del suolo o di dissesto idrogeologico si parte dalla esposizione dei dati, drammatici pur nella loro asetticità: numero di comuni a rischio, danni economici o consumo annuo di suolo bastano da soli a delineare un quadro di devastazione del nostro territorio.
– Il Giornale dell’Ingegnere – ottobre 2012