2002-2012, 10 anni di terremoti italiani. Ad un anno dal sisma che colpì l’Emilia-Romagna

Lunedì 27 Maggio 2013 – ore 11.00 – Briefing stampa dei Geologi – Complesso Universitario – Via Belmeloro 14 – Bologna

Ci sarà Pia sopravvissuta al terremoto di San Giuliano di Puglia, sotto alle macerie della scuola dove persero la vita 27 bambini.  Pia era con loro  quel giorno. Oggi Pia ha 20 anni ed ha deciso di diventare un geologo.

Ci sarà  Giorgia testimone di quanto accadde il 29 Maggio 2012 a Mirandola e ci sarà Sergio Bianchi papà di Nicola scomparso a l’Aquila il 6 Aprile del 2009. Loro saranno i protagonisti della conferenza voluta, organizzata  dai geologi ed in programma Lunedì 27 Maggio alle ore 11.00, presso il Complesso Universitario in Via Belmeloro a Bologna. Ad un anno dal sisma che a maggio 2012 ha colpito l’Emilia, l’Ordine dei Geologi dell’Emilia Romagna ed il Consiglio Nazionale dei Geologi ricorderanno le tragedie che negli ultimi 10 anni hanno cambiato il volto del Paese. Storie che appartengono al presente. I geologi incontreranno la stampa per fare il punto della situazione ad un anno dal sisma in Emilia-Romagna.  L’incontro con la stampa si svolgerà nel corso di una conferenza alla quale parteciperanno gli studenti di Mirandola ma anche altre persone duramente colpite dai terremoti. Per i geologi il 27 Maggio sarà il “giorno della memoria” con un’intera giornata dedicata al rischio sismico durante la quale si confronteranno esperti, politici, istituzioni soffermandosi anche sui dati figli di analisi sviluppate nel corso degli ultimi mesi. 

“I ragazzi sono ancora molto scossi da quanto è successo ormai un anno fa – ha affermato la professoressa Elena Balestrazzi dell’Istituto Galilei di Mirandola –  forse perché fino ad oggi nessuno aveva loro spiegato in termini scientifici cosa stava succedendo alla loro terra e le loro informazioni arrivavano solamente dalla televisione e dalla rete”. Alcuni geologi li hanno incontrati nelle scorse settimane per parlare di geologia, di terremoti, e soprattutto di previsione e prevenzione.

“Oggi la  difficoltà che i ragazzi stanno attraversando  è quella della distruzione dei loro punti di incontro – ha continuato la professoressa –  tra i quali, in primis, la scuola.  Abbiamo ribattezzato il concetto come il fare scuola senza scuola”.

“E’ incredibile come i ragazzi fossero interessati a questi argomenti hanno affermato Raffaele Brunaldi e Francesca Rispoli,  geologi dell’Emilia-Romagna, e si fossero documentati. Ci siamo resi conto del bisogno che ha la cittadinanza di capire di più questi fenomeni, anche adesso, nel post emergenza, mancano occasioni di conoscenza ed approfondimento”.

“E’ per questo – ha  dichiarato il Presidente dell’Ordine dei Geologi dell’Emilia – Romagna, Gabriele Cesari – che il 27 maggio, abbiamo organizzato un incontro con la cittadinanza e gli studenti, nel quale si confronteranno esperienze dei terremoti più significativi degli ultimi 10 anni, al quale parteciperanno anche i ragazzi del Galilei. Sono attesi i vertici del Consiglio Nazionale dei Geologi che presenteranno un premio di laurea che, insieme all’Associazione AVUS, Vittime Universitarie del Sisma del 6 aprile 2009, hanno voluto indire per tesi sulla prevenzione del rischio sismico. Questo per dire a gran voce che la parola prevenzione è la chiave per fronteggiare con maggiore serenità e minori danni questi eventi. E noi siamo convinti che la prevenzione non possa che cominciare dalla presa di coscienza del rischio da parte della cittadinanza e delle nuove generazioni”.

Un Paese moderno “deve puntare sulla prevenzione – ha concluso Gian Vito Graziano – in modo incondizionato. Abbiamo visto quale sia l’impatto sociale ed economico di terremoti, alluvioni, dissesti e georischi sul sistema Paese anche nell’ottica di un rilancio dello sviluppo in Italia”.

La “giornata della memoria” si svolgerà in due parti.  La mattina, presso il Complesso Universitario di Bologna, l’incontro con la stampa, con i ragazzi, con le persone colpite anche negli affetti.  Nel pomeriggio, ore 15.30, workshop presso la Regione Emilia-Romagna con una importante sessione di approfondimento sul rischio sismico in Italia. 

Il Comunicato stampa in formato pdf