di Giovanni Calcagnì, Consigliere CNG e  Dario Statera – Componente CNG della Commissione degli Esperti

Con la pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì 12 maggio, del decreto Mef del 2 maggio, è stata definitivamente approvata la revisione congiunturale speciale dei 205 studi di settore in vigore per il periodo d’imposta 2013. I correttivi sono stati elaborati tenendo conto degli effetti della crisi economica e dei mercati nei settori manifatturiero, dei servizi, delle professioni e del commercio.

Riguardo ai 12 Studi di settore relativi alle attività professionali basati sul numero degli incarichi come il nostro,  il correttivo congiunturale di settore per i Geologi è risultato pari a -0,0388 e denota, quindi, una flessione dei compensi maggiore rispetto a tutti gli altri studi tranne gli ingegneri (-0.0656; -0.0831) e i notai (-0,0437). Naturalmente si tratta di dati che provengono dalla banca dati degli Studi di Settore e si riferiscono alle rilevazioni del 2013 (quindi annata d’imposta 2012) rispetto all’anno precedente. Da precisare che il correttivo congiunturale riduce i compensi stimati in modo diretto e cioè dell’importo pari all’applicazione del coefficiente al compenso puntuale risultante dallo Studio. 

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