Rischio sismico: una popolazione consapevole è una popolazione più sicura

I geologi domani in Irpinia per ricordare quanto sia importante la messa in sicurezza degli edifici soprattutto in aree a rischio sismico. Ci saranno i sopravvissuti al crollo della scuola di San Giuliano di Puglia dove morirono 27 bambini ed i genitori degli studenti morti a L’Aquila. Sarà presentato il progetto didattico per le scuole “AVUS per San Giuliano di Puglia – conoscere per prevenire”.

De Pari: “Mettere mano al Piano Nazionale di Edilizia Scolastica ed al Fascicolo del Fabbricato. Ben 50 MLD di euro e 25 anni di lavori occorrerebbero per mettere in sicurezza o adeguare le scuole in Italia”.

Orifici: “Il progetto che presentiamo punta a divulgare la cultura geologica. Non si possono prevenire i rischi naturali se non c’è alla base la conoscenza dei fenomeni che li generano. Una popolazione consapevole è una popolazione più sicura”.

Da Sant’Angelo dei Lombardi (AV) i geologi lanceranno con forza il Programma nazionale per la messa in sicurezza delle scuole.

Domani – Sabato 10 Gennaio – Ore 10 e 30 – Istituto Scolastico Francesco De Sanctis – Via Boschetto 1 – Sant’Angelo dei Lombardi (Campania).

“Il nostro patrimonio edilizio è molto vulnerabile, bisogna applicare al più presto misure di mitigazione:  adeguamento sismico delle strutture, fascicolo del fabbricato e diffusione della cultura della prevenzione”. Lo ha affermato Michele Orifici, Coordinatore della Commissione Protezione Civile del Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG). I dati sono chiari . “ Per mettere in sicurezza le scuole italiane – ha affermato Piero De Pari, Consigliere Nazionale dei Geologi – occorrerebbero 25 anni di lavori e 50 MLD di Euro”.  Ma ci sono dati importanti riguardanti l’edificato. “In Italia 2.200 edifici ospedalieri e 27.920 scuole sono in aree potenzialmente ad elevato rischio sismico – ha proseguito De Pari, ricordando i dati del rapporto CRESME–CNG  – e ben il 60% dell’edificato è stato costruito prima delle norme antisismiche del 1974. E’ necessaria l’applicazione del Fascicolo del Fabbricato unico strumento in grado di dirci quale è lo stato di salute degli edifici in cui lavoriamo e viviamo”.

“IL CNG – ha affermato Michele Orifici –  parte con un piano nazionale di prevenzione che prevede la preparazione dei geologi per operare in ambito di Protezione Civile , la promozione dei presidi territoriali idrogeologici, la diffusione della cultura geologica.  È fondamentale informare partendo dalla platea scolastica. Una popolazione consapevole è una popolazione più sicura. Non si possono prevenire i rischi naturali se non c’è alla base la conoscenza dei fenomeni che li generano”.

Domani – ore 10 e 30 –  Consiglio Nazionale dei Geologi incontra studenti di Sant’Angelo dei Lombardi.

E domani a Sant’Angelo dei Lombardi dove in occasione del terremoto del 1980 si registrò il più alto numero di morti , ben 482, i geologi incontreranno gli studenti per lanciare il loro piano nazionale di informazione sui geo – rischi. Saranno presenti i genitori degli studenti morti a L’Aquila, i sopravvissuti al crollo della scuola di San Giuliano di Puglia, gli esponenti del Consiglio Nazionale dei Geologi e dell’Ordine dei Geologi della Campania. Sant’Angelo dei Lombardi abbraccerà il dolore di chi ha perso i propri figli il 6 Aprile del 2009. Un evento nell’evento domani, Sabato 10 Gennaio, alle ore 10 e 30, presso l’Istituto Francesco de Sanctis.

Da Sant’Angelo dei Lombardi il concorso nazionale sulla prevenzione sismica nelle scuole dedicato ai bambini morti a San Giuliano di Puglia, ideato dall’Associazione Vittime Universitarie del Sisma de L’Aquila (AVUS) e realizzato dal CNG e dalla Fondazione Centro Studi del Consiglio Nazionale dei Geologi.

Lanceremo un grande Concorso Nazionale dedicato ai 27 bambini morti a San Giuliano di Puglia – ha concluso Orifici –  ed ideato dai genitori degli studenti morti a L’Aquila. Per la prima volta metteremo in rete le scuole italiane sul tema del rischio sismico. I geologi saranno in tutti gli edifici scolastici , istituti  della scuola primaria e secondaria di primo grado che aderiranno al Concorso  portando massicciamente il tema della prevenzione. Verrà premiata quella scuola che realizzerà il miglior progetto didattico sulla prevenzione. Ed ecco che nelle scuole primarie , attraverso fumetti e disegni realizzati dai bambini si racconterà la naturale evoluzione del pianeta Terra e la possibile convivenza dell’uomo con i suoi cambiamenti, mentre i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado potranno liberare la loro fantasia attraverso la realizzazione di  cortometraggi o di videoclip. Il tutto con i geologi . Diffonderemo nelle aule scolastiche la geologia, le Scienze della Terra e la conoscenza dei rischi naturali coinvolgendo genitori, bambini, insegnanti. Spiegheremo loro il perché dei terremoti e come  comportarsi in caso di un evento sismico. Al termine del percorso didattico premieremo il migliore progetto scolastico sulla prevenzione sismica.  Gli studenti potranno essere geologi per un giorno e la scuola potrà vincere un bonus da investire in materiale didattico”.

Interverranno: Sergio Bianchi – Presidente AVUS (Associazione Vittime Universitarie Sisma), padre di Nicola Bianchi morto a L’Aquila, Dino Di Rienzo – Studente di geologia presso Università “La Sapienza di Roma”, sopravvissuto al crollo della scuola di San Giuliano di Puglia il 31 ottobre 2002; Rosanna Repole – Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi e Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo; Michele Orifici – Coordinatore Commissione Protezione Civile Consiglio Nazionale dei Geologi; Francesco Peduto – Presidente Ordine dei Geologi della Campania; Giuseppina Nocera – Consiglio Nazionale dei Geologi e Fondazione “Centro Studi” del CNG; Pierfederico De Pari – Segretario Consiglio Nazionale dei Geologi; Domenico Calcaterra – Consiglio Nazionale dei Geologi; Gerardo Lombardi – Coordinatore Commissione Protezione Civile Ordine Geologi della Campania.

Il Comunicato stampa in formato pdf