A cento anni dalla Grande Guerra Geologi e Cartografi saranno sui fronti alpini

Un grande evento che rientra ufficialmente nel calendario del centenario. Domani inaugurazione con il sindaco di Trento, Sabato le geo – escursioni alpine.

Inaugurazione domani – Giovedì 17 Settembre – Ore 9 e 30 – al MUSE di Trento – Corso del Lavoro e della Scienza 3

Geologi e Cartografi sui fronti alpini della Grande Guerra. Un grande evento voluto ed organizzato dalla  Società Geologica Italiana, Geoitaliani, Consiglio Nazionale Geologi, ISPRA, MUSE, Geologische Budesanstalt,  e  che rientra nel calendario ufficiale degli appuntamenti per il Centenario della Prima Guerra Mondiale.  Domani l’inaugurazione della tre giorni al MUSE di Trento, alle ore 9 e 30 con l’intervento del sindaco Alessandro Andreatta, di  Michele Lanzinger (Direttore MUSE), del Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Gian Vito Graziano, del Presidente della Società Geologica Italiana, Carlo Doglioni,  del Generale  B. Dario Buffa (Comandante Territoriale Esercito Trentino – Alto Adige), di Marco Amanti del Servizio Geologico d’Italia – ISPRA.

“L’ambiente alpino, e quello dolomitico in particolare, rappresentarono per le truppe degli eserciti contrapposti durante la Prima Guerra Mondiale, le condizioni più estreme nelle quali si trovarono a combattere. Le difficoltà incontrate – ha affermato Gian Vito Graziano –  non furono dovute solo alla conformazione topografica dell’area dolomitica, ma anche ai caratteri geologici e geomorfologici del territorio. Il ruolo svolto dai geologi e dei cartografi in quegli anni è messo in luce attraverso un convegno che vuole storicamente e geologicamente raccontare e ricordare i luoghi, gli eventi e i personaggi coinvolti nel conflitto nella ricorrenza del centenario dell’ingresso italiano nelle ostilità. Si vogliono evidenziare, inoltre, gli effetti che le azioni militari hanno avuto sull’ambiente ma anche i nuovi rapporti culturali che si sono creati tra uomo e gestione/tutela del territorio nel secolo trascorso dal primo conflitto mondiale. Sono felice di partecipare a questo evento e plaudo agli organizzatori perché riportano la geologia nell’alveo che gli compete che è quello della cultura ”.

Giovedì 17, Venerdì 18 si terranno importanti conferenze durante le quali gli esperti analizzeranno le caratteristiche geologiche dei luoghi che furono teatro di guerra ma si narreranno anche storie personali di militari che diedero un grande contributo sul fronte alpino.  Sabato e Domenica  le grandi geo – escursioni da San Cassiano in Val Badia a Passo Falzarego con la visita al Forte Tre Sassi, alla  Galleria del Piccolo Lagazuoi, Cengia Martini  ed ancora a Forte Pozzacchio (Rovereto) con visita al Forte Pozzacchio/Valmorbia Werk.  Il Comitato organizzatore è formato da personalità di grande rilievo:

Alessio Argentieri (Città Metropolitana di Roma Capitale), Marco Avanzini (MUSE), Fabiana Console (Biblioteca – ISPRA), Giorgio Vittorio Dal Piaz (Università degli Studi di Padova), Simone Fabbi (Sapienza, Università di Roma), Marco Pantaloni (Servizio geologico d’Italia – ISPRA), Fabio Massimo Petti (Società Geologica Italiana), Marco Romano (Sapienza, Università di Roma), Giovanni Rotella (Città Metropolitana di Roma Capitale), Isabella Salvador (MUSE), Rossana Todesco (MUSE), Riccardo Tomasoni (MUSE),Alessandro Zuccari (Società Geologica Italiana).

Domani Giovedì 17 Settembre alle ore 9 e 30 al MUSE di Trento l’inaugurazione con:

Michele Lanzinger (Direttore MUSE),Tiziano Mellarini (Assessore Cultura, Cooperazione, Sport eProtezione Civile, PAT), Alessandro Andreatta (Sindaco di Trento), Gen. B. Dario Buffa (Comandante Territoriale EsercitoTrentino – Alto Adige),Gianvito Graziano (Presidente ConsiglioNazionale dei Geologi), Carlo Doglioni (past President Società Geologica Italiana),Marco Amanti (Servizio Geologico d’Italia -ISPRA).

Il Comunicato Stampa in formato pdf