Geologi: “Sulla riforma delle professioni passare alla fase due in cui introdurre un ruolo di certificazione a tutela del cittadino”

“La riforma delle professioni l’auspicavano tutte le categorie mentre ci stiamo trovando in un quadro di liberalizzazioni e non di vera riforma, senza cambiamenti sostanziali. Poco cambia nelle professioni tecniche, come quella del geologo, perché alcuni aspetti, come l’aggiornamento continuo dei professionisti erano già nel nostro dna”. Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, interviene così sulla riforma delle professioni e del mercato del lavoro.

“Per non parlare poi dei presunti sbarramenti all’accesso alle professioni, che non ci sono mai stati in tutta l’area tecnica. Ora però bisogna passare ad una fase due, in cui introdurre delle vere innovazioni, come quella di affidare agli Ordini un ruolo di certificatore delle prestazioni – ha proseguito Graziano –  una funzione innovativa che offrirebbe al cittadino la garanzia di una prestazione professionale corretta e di qualità. Potremmo prendere a modello quel che avviene in Spagna dove l’Ordine diventa garante delle prestazioni rese dai propri professionisti”. Parere positivo sull’assicurazione obbligatoria e su un eventuale obbligo di preventivo scritto “che sono a garanzia del cittadino – ha concluso Graziano – ma anche del professionista”. 

Roma, 15 marzo 2012

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