Alla vigilia del grande evento che vedrà l’Italia protagonista, i geologi con una conferenza stampa a Milano, città duramente colpita dalle alluvioni del 2014, illustreranno le loro proposte per ridurre le soglie di rischio nelle aree metropolitane.
Graziano: “Il dissesto idrogeologico, oltre ad arrecare danni incalcolabili all’economia italiana, arreca un ulteriore danno di immagine all’Italia, soprattutto nell’anno dell’EXPO”.
A Milano Erasmo D’Angelis, Capo della Struttura di Governo #italiasicura, Gian Vito Graziano, Presidente Nazionale Geologi e Paolo Buzzetti, Presidente dell’Associazione Nazionale Costruttori
Mercoledì 18 Marzo – Made Expo di Milano Fiera Rho
“L’Italia da anni paga un costo molto pesante in termini di perdite di vite umane, danni ai beni culturali, a case ed a infrastrutture. Oggi le aree con la maggiore esposizione al rischio idrogeologico sono quelle metropolitane, densamente abitate. Il nostro Paese per il continuo ripetersi di eventi causati da 30 anni di malgoverno del territorio, rischia un ulteriore grave danno d’immagine soprattutto nell’anno in cui ospita l’EXPO e diventa vetrina mondiale”. Lo ha dichiarato Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi.
Mercoledì 18 Marzo alle ore 10 e 30 centinaia di geologi da tutta Italia saranno a pochi passi dall’EXPO ed esattamente al Padiglione 10 dell’evento fieristico Made Expo di Milano Fiera Rho. La Convention in mattinata si soffermerà prima sul rischio sismico, poi alle ore 12 e 30 è prevista la conferenza stampa, durante la quale si illustreranno tutte le iniziative ed i cantieri messi in atto dal Governo per la messa in sicurezza del territorio, alla quale parteciperanno Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Erasmo D’Angelis, Capo della Struttura di Governo #italiasicura. Alle 14 e 30 seconda parte della Convention integralmente dedicata al rischio idrogeologico nell’anno dell’EXPO con la partecipazione anche di Paolo Buzzetti, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili.
Il Comunicato Stampa in formato pdf