San Giuliano di Puglia rischia di chiudere!!

 

Barbieri (San Giuliano di Puglia): “L’annuncio è grave: la legge di Stabilità Nazionale non prevedrà neanche un centesimo di euro di risarcimento ai familiari delle vittime e dei sopravvissuti del terremoto del 2002. In queste ore abbiamo deliberato la messa in vendita di tutti i beni comunali, un intero paese. Il dissesto finanziario è solo tecnicamente rinviato. Entro Marzo se non dovessimo vendere i beni saremo costretti a dichiarare ufficialmente il dissesto. La Presidenza del Consiglio dei Ministri non ci riceve, non ci ascolta, silenzio assoluto. Sono pronto anche ad incatenarmi”.

Cotugno (Regione Molise): “Per evitare il dissesto e risarcire le vittime ed i sopravvissuti l’unica speranza è l’intervento dello Stato”.

San Giuliano di Puglia rischia di chiudere!!

“La legge di Stabilità che approveranno a livello nazionale non prevedrà neanche un centesimo per le vittime ed i sopravvissuti al terremoto di San Giuliano di Puglia . Oramai a settimane sarà dissesto finanziario per il Comune. In queste ore  abbiamo approvato come giunta comunale la delibera per la messa in vendita di tutti i beni comunali, anche un’ala della nuova scuola Francesco Jovine ricostruita dopo il terremoto del 2002, ma questo servirà solo a rinviare tecnicamente il dissesto finanziario”. E’ un annuncio drammatico quello del sindaco di San Giuliano di Puglia, Luigi Barbieri, il cui Comune è stato condannato a pagare ben 35 Milioni di euro per risarcire vittime e sopravvissuti al terremoto del 2002 che vide la morte anche di 27 bambini sotto alle macerie della scuola. L’annuncio del sindaco è arrivato oggi durante  il Premio AVUS per San Giuliano di Puglia voluto ed organizzato dall’Associazione Vittime Universitarie del Sisma de L’Aquila, Consiglio Nazionale dei Geologi e Ordine dei Geologi del Molise, erano presenti 100 ragazzi delle scuole di San Giuliano, Treviso e Messina. E’ stato il sindaco in persona  a mostrare  agli studenti, nel sottosuolo della  nuova scuola Francesco Jovine i sensori sismici. Oggi il plesso scolastico è davvero un modello ed esempio nazionale. San Giuliano però in queste ore ha dovuto deliberare la messa in vendita di tutti i beni comunali. “ Il Comune è un pezzo dello Stato – ha proseguito il sindaco Barbieri  – ed a livello nazionale sono stati capaci di trovare più di un Miliardo di Euro quando si trattò di mettere mano alla ricostruzione ma non si riescono a trovare oggi 35 milioni di euro per i familiari delle vittime e dei sopravvissuti al terremoto. Come potrà mai un Comune di pochi abitanti versare ben 35 milioni di euro? In queste ore abbiamo messo in vendita tutti i beni comunali , un intero paese  ma non sono fiducioso . Chi comprerà mai una piscina a San Giuliano di Puglia al costo di 5 MLN di Euro? Non credo che riusciremo a vendere i beni ed al massimo tra 3 – 4 mesi saremo costretti a dichiarare ufficialmente il dissesto finanziario. Si è riusciti ad intervenire su numerose tragedie che hanno colpito l’Italia e non si riescono oggi a trovare 35 milioni di euro?  Nessuno ci ascolta. Chiediamo di continuo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di incontrarci, ascoltarci ma è calato un profondo silenzio. Il nostro appello è chiaro: ascoltateci, incontrateci!!  San Giuliano sta andando verso il dissesto. Sarebbe una grande e grave beffa. Da una parte lo Stato spende 250 MLN di euro per la ricostruzione e dall’altra invece non riesce a trovare 35 MLN di euro per i familiari delle vittime. Sono pronto a tutto anche ad incatenarmi”.

E’ l’Italia che dimentica : la denuncia dei geologi.“Oggi in Italia continuiamo ad assistere a cose assurde come ad esempio a studi geologici che vengono firmati da chi non è geologo. L’Italia purtroppo ha sempre la memoria corta e dimentica facilmente le tragedie. Non dobbiamo dimenticare – ha dichiarato Domenico Angelone, Presidente dell’Ordine dei Geologi del Molise –  ma dobbiamo investire in prevenzione. E’ importante andare, entrare nelle scuole e sensibilizzare i ragazzi. Oggi in Italia non riusciamo neanche a difendere, a tutelare i beni che rappresentano la nostra identità storico – culturale nel mondo. Scuole, edifici pubblici, centri storici e beni di grande valore sono spesso sensibili ai georischi”

E San Giuliano di Puglia dopo essere stato ricostruito rischia il dissesto. “La Regione ed il Comune di San Giuliano non hanno assolutamente le risorse ed i 35 MLN di euro – ha dichiarato Vincenzo Cotugno, Presidente del Consiglio Regionale del Molise intervenendo all’incontro con le scuole – e dunque l’unica speranza è solo lo Stato centrale. In Molise stiamo lavorando molto sul fronte della messa in sicurezza delle scuole. Siamo riusciti a mettere in sicurezza il 60% del patrimonio scolastico ed a breve verranno completamente finanziati i programmi di messa in sicurezza del restante 40%. Per noi questo tema rappresenta una priorità assoluta”.

“L’auspicio è che il tema della disseminazione culturale della prevenzione venga assolutamente portato avanti – ha dichiarato Piero De Pari, Segretario del Consiglio Nazionale dei Geologi – come è giusto che sia in un Paese Civile. Solo parlando ai bambini , alle nuove generazioni futura classe dirigente riusciremo a far comprendere l’importanza della prevenzione dai georischi”.

Cosa è il Premio AVUS per San Giuliano di Puglia? AVUS è l’Associazione Vittime Universitarie del Sisma costituita dai genitori degli studenti che hanno perso la vita a L’Aquila.  Con AVUS il Consiglio Nazionale dei Geologi ha dato vita ad una grande campagna di promozione nelle scuole sul tema della prevenzione. Due le iniziative importanti: il Premio di Laurea AVUS con conferenze, incontri e progetti per le Università e la premiazione della migliore tesi di Laurea sulla prevenzione ed il Premio AVUS per San Giuliano riservato invece alle scuole elementari e superiori. Per la prima volta in Italia è stato realizzato un progetto didattico dedicato ai 27 bambini ed alla maestra che persero la vita nel terremoto del 31 Ottobre del 2002 nel crollo della scuola “Jovine” di San Giuliano di Puglia. Con tale progetto didattico, Premio AVUS per San Giuliano di Puglia, abbiamo messo in rete le scuole italiane coinvolgendole sul tema della conoscenza orientata alla prevenzione. I bambini delle scuole elementari hanno realizzato elaborati grafici raccontando l’evoluzione del pianeta Terra con il loro linguaggio, mentre gli studenti delle scuole medie di primo grado hanno presentato video, cortometraggi, prodotti multimediali sempre sul tema della conoscenza, per la prevenzione. Abbiamo portato la geologia in tante scuole italiane gettando le basi per un grande, futuro progetto didattico che potrà vedere la geologia come materia di insegnamento nei nostri istituti scolastici. Dobbiamo parlare alle nuove generazioni e sensibilizzare molto i politici. Oggi a San Giuliano di Puglia sono state premiate le scuole vincitrici quali: “i ragazzi della scuola primaria Istituto Comprensivo “N. 3 Felissent” di Treviso – ha concluso Domenico Angelone –  e della scuola secondaria del 19° Istituto Comprensivo “Evemero da Messina” di Ganzirri (ME)”.

E’ intervenuto il Provveditore agli Studi di Campobasso Giuseppe Colombo, Preside della scuola all’epoca del terremoto.

Il Comunicato Stampa in formato pdf